L’iniziativa del Presidente della Provincia di Rieti di proporre un modello di comportamento stringente per gli amministratori locali non può che trovare il favore incondizionato del Partito Democratico già promotore, nella scorsa estate, dell’istituzione dell’anagrafe degli eletti.
L’iniziativa appare ancor più opportuna se messa in linea con le indicazioni scaturite dall’assemblea nazionale del partito che sono racchiuse in 5 parole “onestà, serietà, sobrietà, civismo e solidarietà”.
Sono certo che gli amministratori del PD non faranno mancare il loro contributo, operando fattivamente alla loro concretizzazione ed ove necessario al miglioramento; auspico nel contempo che la parte che si contrappone a noi accolga con solerzia l’invito che emerge anche dalle proprie fila di porre al centro dell’iniziativa politica la questione dell’etica pubblica.
Una sana sfida nel terreno delle buone pratiche sarà il contributo che ciascuno di noi potrà dare per riconquistare la fiducia dei cittadini alla politica intesa come servizio al bene comune e come strumento per migliorare la vita sociale e civile.