LODOVISI E PERILLI VISITANO I COMUNI DEL REATINO COLPITI DALLO SCIAME SISMICO

Crepa

Il terremoto è tornato a far paura nel triangolo Cittareale, Borbona e Posta i comuni che confinano con l’epicentro dello sciame sismico registrato in questi giorni a Montereale nel vicino Abruzzo.

Per questa ragione il coordinatore provinciale del PD Vincenzo Lodovisi e il consigliere regionale Mario Perilli hanno deciso di verificare di persona lo stato di allerta e ascoltare le ragioni e le difficoltà di questi giorni dalla viva voce degli amministratori locali e della popolazione.

L’incontro si è verificato alla presenza dei sindaci ed amministratori di Cittareale, Posta, Borbona e della V Comunità Montana, in mattinata presso la sede della Comunità Montana di Posta, dove la protezione civile regionale sta allestendo un punto di pronto intervento dopo le segnalazioni di questi giorni.

“E’ stata questa l’occasione per verificare con le amministrazioni locali lo stato delle necessità e le iniziative in atto per ridurre al minimo i disagi di queste notti e predisporre quanto necessario in caso di urgenza” commenta Perilli. “Ne è emerso un quadro di consapevolezza della situazione  nel quale gli amministratori dimostrano attenzione, capacità di mobilitazione ed anche professionalità per fare quanto è  dato loro. Mi farò portavoce presso gli organismi regionali competenti di una serie di richieste, molto funzionali e nel contempo di impegno finanziario modesto, che servono per rendere efficienti le amministrazioni nel caso debbano affrontare le urgenze di un evento più forte”.

“Penso sia importante che i piccoli Comuni con poche risorse a disposizione, non siano lasciati soli a fronteggiare situazioni complesse; l’urgenza consiste in poche migliaia di euro da utilizzare in forniture di prima necessità. Basterebbe ripristinare un rapporto di fiducia reciproca tra istituzioni di livello diverso per facilitare la vita di tutti ed evitare che i Comuni debbano pietire ogni volta.
Ci faremo interpreti della necessità di questa diversa impostazione  nei confronti del presidente della Regione Lazio” –  conclude Lodovisi.