L’intervento della Governatrice del Lazio va apprezzato per chiarezza, determinazione e attenzione dimostrata nei confronti delle richieste pressanti venute in primo luogo dal Presidente della Provincia di Rieti sulla questione relativa allo smembramento della provincia contenuto nella manovra di agosto.
Le parole della Presidente Polverini, unite alle valutazioni del capogruppo del PD Esterino Montino, rappresentano un elemento politico di rilievo per Rieti che va sottolineato e valutato con attenzione.
La cancellazione della Provincia di Rieti, al di là del rilievo demografico che questa rappresenta, comporterà un cambiamento anche all’interno degli assetti regionali che rischiano di deflagrare sotto i colpi di Roma Capitale generando un effetto domino dal quale difficilmente la Regione può restare immune.
Per questo le parole del presidente della Regione sono indicative della consapevolezza del momento. Detto questo è necessario però che Rieti colga questa occasione di grande difficoltà per delineare una fase di nuovo sviluppo.
E’ necessario non accontentarsi della salvaguardia del simulacro rappresentato dall’Ente Provincia in attesa che il territorio venga sfogliato via via di tutti quei presìdi che costituiscono il tessuto connettivo di un’area strutturata. Qualche attenzione in più sugli elementi che denotano il territorio – in primis sanità, collegamenti stradali ed intermodali, sviluppo, istruzione universitaria – ci tranquillizzerebbero sulle reali intenzioni dei palazzi romani rispetto al futuro che attende gli abitanti della Provincia di Rieti.
E’ lecito attendersi inoltre dalla governatrice, dopo il lucido intervento di ieri, una attenzione adeguata sui fondi già stanziati dalla Regione (Terminillo ….) e che la messa in disponibilità suonerebbe come una risposta concreta sia alla crisi economica che alla cancellazione della provincia.