E’ iniziata la nuova missione di ricerca scientifica in Antartide alla quale partecipa per la terza volta lo zoologo reatino Roberto Palozzi.
Si tratta della 26^ spedizione organizzata dal P.N.R.A. (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide) che, oltre allo svolgimento delle peculiari attività scientifiche oggetto della campagna, avrà anche il compito di riaprire la base italiana, chiusa dallo scorso febbraio.
Nei prossimi due mesi il team di ricercatori sarà impegnato nell’approfondimento delle conoscenze sull’ambiente polare e sulle forme di vita in esso presenti.
In particolare, Palozzi si occuperà di studiare animali tipici dell’area come le foche di Weddell o gli straordinari pesci in grado di sopravvivere a temperature rigidissime grazie all’assenza di emoglobina nel loro corpo (la temperatura delle acque antartiche si mantiene costante durante tutto l’anno intorno a due gradi sotto zero).
Palozzi, che partecipa alla spedizione per conto dell’Università della Tuscia di Viterbo, realizzerà anche un documentario scientifico sulla vita sottomarina. Il ricercatore reatino è considerato infatti tra i massimi esperti italiani di riprese subacquee in condizioni estreme e non a caso è suo il manuale per le immersioni al Polo Sud adottato dallo stesso P.N.R.A..
Una volta rientrato in patria, Roberto Palozzi si dedicherà all’attività didattica come professore a contratto del corso di laurea in Tecniche forestali e tecnologie del legno della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, attivato presso il polo di Cittaducale.