Dopo la prima vittoria contro la Repubblica Ceca, ecco la prima sconfitta. Allo stadio ‘Centro d’Italia-Manlio Scopigno’ di Rieti, nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra la FIGC e la Regione Lazio, la Nazionale Under 20 è stata sconfitta 3-0 dalla Germania nella seconda partita di Elite League. Decisive, per il ko degli Azzurrini, le reti nella ripresa di Rothe, Kade e Komur, le ultime due arrivate nel finale dopo una grandissima occasione per pareggiare capitata sui piedi di Mane. L’Italia tornerà in campo in Elite League a ottobre con un altro doppio impegno: giovedì 10 in casa contro l’Inghilterra e lunedì 14 in Portogallo.
“Il rammarico è legato al risultato – ammette il tecnico Bernardo Corradi – nel finale abbiamo provato a recuperarlo, anche esponendoci al contropiede della Germania, ma è una cosa che avevo chiesto io ai ragazzi. Nel primo tempo abbiamo giocato una buonissima gara, tenendo sempre conto che noi siamo scesi in campo con tutti giocatori classe 2005 e che stiamo lavorando in ottica Mondiale, che abbiamo la fortuna di giocare e che è il nostro obiettivo. E, a volte, nel percorso di crescita per fare due passi avanti bisogna farne uno indietro. Ma il passo indietro, ribadisco, è solo dal punto di vista del risultato: l’atteggiamento mi è piaciuto”.
LA PARTITA Corradi ha cambiato quasi integralmente l’undici di partenza rispetto alla partita contro la Cechia, confermando dal 1′ solo Palestra. Davanti, Vavassori e Misitano con Anghelé alle loro spalle. La Germania al 17′ aveva trovato il gol del vantaggio, ma l’arbitro ha annullato per una spinta di Weiper su Comuzzo. Dall’altra parte, allora, si è accesa anche l’Italia: sul destro al volo a botta sicura di Vavassori dall’interno dell’area, prodigioso l’intervento di Weiss, con Baum che ha poi salvato sulla linea. Grande parata anche del portiere azzurro Torriani, che ha deviato in angolo il destro di controbalzo di Downs. Partita divertente, con l’Italia che ha sfiorato di nuovo il vantaggio con un destro piazzato di Anghelè, servito da Vavassori: la palla è finita fuori di poco. Prima dell’intervallo, Torriani ancora attento su Aseko.
Nella ripresa, Corradi ha proposto Zeroli al posto di Misitano; ben sei, invece, i cambi per la Germania. Tra i giocatori entrati, il difensore Rothe che al 4′ di testa ha messo in rete un calcio di punizione laterale di Diehl. L’Italia, che al 58′ ha effettuato quattro sostituzioni con l’ingresso di Idrissi, Mane, Harder e Lipani, ha provato a reagire alzando il baricentro ma senza costruire azioni pericolose. Fino al 71′, quando Idrissi ha mandato in porta Zeroli, fermato però dalla segnalazione di fuorigioco. Lo stesso Idrissi, due minuti più tardi, è stato straordinario protagonista di una rimonta su Maza lanciato in campo aperto verso la porta, con la Germania che ha sfiorato il raddoppio anche con una punizione di Komur deviata da Torriani.A 5′ dalla fine, destro di Lipani bloccato da Weiss, ma l’occasione più ghiotta per pareggiare l’Italia ce l’ha avuta all’88’, con Mane che ha però calciato altissimo da pochi metri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E così pochi secondi più tardi, in contropiede, è arrivato il raddoppio di Kade, con la Germania che nel recupero ha trovato ancora il gol con Komur su assist di Kade. Per l’Italia una punizione eccessiva.
MARCATORI: 4′ st Rothe, 44′ Kade, 47′ Komur
ITALIA (4-3-1-2): Torriani; Palestra (dal 44′ st Sardo), Comuzzo, Chiarodia, Bartesaghi (dal 13′ st Idrissi); Ciammaglichella (dal 13′ st Mane), Cichella (dal 13′ st Harder), Di Maggio; (dal 13′ st Lipani) Anghelè; Vavassori (dal 32′ st De Pieri), Misitano (dal 1′ st Zeroli). A disp.: Magro, Corradi, Candelari. All. Corradi
GERMANIA (4-3-3): Weiss; Diehl (dal 32′ st Collins), Baum (dal 1′ st Eitschberger), Pauli, Quarshie, Zehnter (dal 1′ st Rothe); Aseko (dal 1′ st Komur), Kemlein (dal 1′ st Klemens), Ansah (dal 25′ st Drexler); Weiper (dal 1′ st Pejcinovic, dal 25′ st Kade), Downs (dal 1′ st Maza). A disp.: Backaus, Seimen. All. Wolf Arbitro: Di Marco (Ciampino). Assistenti: Yoshikawa (Roma 1), Pressato (Latina). Quarto ufficiale: Perri (Roma 1)