Anche l’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti prende parte al 25° Salone Orientamenti, evento nazionale, promosso da Regione Liguria, che vede al centro orientamento, formazione e lavoro. Una edizione interamente digitale, su una piattaforma innovativa (www.orientamenti.regione.liguria.it) che offrirà oltre 320 eventi e webinar.
Numerosi sono i testimonial del mondo della formazione, dell’imprenditoria, della cultura, dello spettacolo, del mondo giovanile, che dal 10 al 12 novembre racconteranno la loro esperienza sul tema “Saper Cambiare”.
L’evento è rivolto a studenti, genitori, docenti e giovani in cerca di lavoro, che potranno dialogare con i referenti di oltre 250 Scuole, Enti o Aziende.
Gli studenti delle scuole medie e superiori troveranno anche un videogame, nel quale potranno vestire i panni di un giovane eroe, ed esplorare le quattro aree del castello di Menor Neittai (che coincidono con quelle del salone) per conquistare il Talismano dei Progetti futuri.
L’11 novembre dalle 15 alle 17 Beatrice Tempesta, Dirigente scolastica del Rosatelli, interverrà nell’evento “Formare i giovani per la gestione delle acque e del territorio”, rivolto a studenti, famiglie ed operatori scolastici. L’istituto reatino è capofila della rete GARA, Gestione delle acque e risanamento ambientale.
Le conclusioni saranno affidata a Bartolomeo Schirone, dell’Università della Tuscia di Viterbo, Scienze della Montagna. Orientare a un corso di studi green è il tema al centro dell’intervento della Dirigente.
“Il lavoro del futuro sarà green – spiega la Tempesta – Il mondo del lavoro richiede sempre più competenze e professionalità in grado di operare nell’economia verde o circolare e le emergenze del nostro Paese richiedono figure professionali in grado di intervenire in modo integrato e sostenibile nell’intero ciclo della gestione delle acque e nel risanamento ambientale. La mission dell’indirizzo di studi GARA è quella di formare giovani, cittadini attivi, operatori che intervengano nei contesti territoriali e nei processi produttivi e lavorativi, nell’ottica degli obiettivi sottolineati nell”Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile”.