Lions Club Micigliano Terminillo presenta due libri: “A viverci è tutta un’altra storia” e “Dove la polvere ti brucia gli occhi”

Il Lions Club Amatrice Micigliano Terminillo, nell’ambito delle attività programmate, presenta, con il patrocinio del Comune di Rieti e dell’Amministrazione Provinciale di Rieti, mercoledì 14 dicembre alle ore 17, nella cornice della ex Chiesa di S. Giorgio in Largo San Giorgio, due interessantissimi libri “A viverci è tutta un’altra storia” e “Dove la polvere ti brucia gli occhi”.

I libri, pubblicati dalla Casa Editrice Infinito, narrano storie vissute in prima persona dagli autori, durante il loro lavoro in progetti di cooperazione nei paesi in via di sviluppo.

In 38 racconti vengono descritte realtà, affatto o poco note alla maggior parte della gente, e drammi che spesso si consumano ogni giorno in luoghi lontani dalle rotte turistiche e dall’interessamento dei media.

Queste testimonianze rappresentano anche un utile riferimento per la comprensione di problematiche, tra le quali l’immigrazione, che investono in modo dirompente la società di oggi e non sono sempre considerati dalla opinione pubblica nella loro interezza e complessità.

La tematica di grande attualità verrà sviluppata con la testimonianza diretta di due degli autori, Maurizio Angeloni e Filippo Curtale, entrambi medici con alle spalle anni di esperienza di lavoro in cooperazione, con l’introduzione del Lions Gianni Turina Coordinatore Distrettuale Global Service Team del Distretto 108L.

Da sottolineare che l’evento vuole essere anche una occasione per parlare della cooperazione internazionale che, oggi sempre più specializzata, offre numerose opportunità di lavoro per i giovani in vari settori che vanno dalla medicina, alla gestione di programmi e di risorse umane, logistica, formazione, sicurezza, solo per citarne alcuni.

La Presidente del Lions Club Amatrice Micigliano Terminillo Annarita Vicentini ringrazia il dott. Maurizio Angeloni per il suo prezioso contributo, insieme agli altri autori, rispetto ad una problematica socio-culturale di grande rilevanza ed attualità. Inoltre rivolge un particolare ringraziamento alla Fondazione Varrone per aver messo a disposizione la prestigiosa Sala San Giorgio, al Sindaco di Rieti e al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Rieti per aver concesso il loro patrocinio.