Abbiamo ricevuto una nota dalla prof.ssa Lidia Nobili nella quale si legge che martedì sera ha avuto luogo una gremita riunione di amministratori, eletti, iscritti al Pdl con la partecipazione di una importante rappresentanza del mondo associativo e dai numerosi ed appassionati interventi è emerso il forte bisogno di un radicale cambiamento che il partito e la politica devono avere, a Rieti e in Italia.
Tutte le voci concordi hanno ribadito che ci debba essere un maggior confronto e raccordo con i cittadini, le decisioni non possono continuare a calare dall’alto, non è più accettabile che pochi “NOMINATI” decidano la politica nazionale e locale senza interfacciarsi con i territori. Alcuni amministratori più indignati hanno dichiarato che non saranno disponibili in futuro a fare campagne elettorali a “scatola chiusa” se non si spezza la catena diabolica dei “nominati che nominano nominati”!
“E’ stato un incontro molto produttivo – afferma Lidia Nobili nella nota – perché è emersa in modo chiaro la voglia di far politica, di confrontarsi e discutere con i cittadini, ma soprattutto il bisogno di un radicale cambiamento del partito che dovrebbe diventare un luogo di incontro, di dibattito, un autentico laboratorio di idee”.
Ma, se la memoria non ci inganna la prof.ssa Lidia Nobili non fu inserita nel listino della regione Lazio nel marzo 2010 dal Popolo della Libertà? Oggi contro i "nominati che nominano nominati" dimenticando che anche Lei ha fatto parte dei nominati e non degli eletti.
