LIBERATA LA LUPA “CARLINA” NEL COMPRENSORIO DEL MONTE TERMINILLO

Salvataggio lupa

Nel primo pomeriggio di ieri, 31 luglio, è stato rimesso in libertà nel comprensorio del Monte Terminillo un esemplare di lupo (Canis lupus) di sesso femminile di circa 3/4 anni.

Il lupo era stato soccorso circa una settimana fa dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Rieti nel comprensorio del Comune di Cantalice ed affidato alle cure del Prof. Antonio De marco del Giardino Faunistico di Piano dell’Abatino. Ora  il selvatico perfettamente ritornato in forma  è stato  liberato non molto lontano da dove era stato ritrovato.

Al lupo, grazie alla collaborazione con l’Università della Tuscia è stato  applicato un radio collare per poterne monitorare gli spostamenti e quindi avere notizie in tempo reale della sua posizione e sui futuri spostamenti in ambito nazionale, considerato il fatto che un lupo può percorrere decine di chilometri ogni notte. Aspetto questo di grande valore scientifico, stante il fatto che sono rare le occasioni in cui un predatore come il lupo possa essere avvicinato in sicurezza per potergli apporre un dispositivo di segnalazione.

Sul posto, le operazioni di reimmissione in libertà sono state coordinate dal Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Dr. Gualberto Mancini, presenti ovviamente  il Prof De Marco ed i suoi assistenti, il personale del Corpo Forestale dello Stato, il servizio Veterinario e il Team Universitari della Tuscia coordinato dal Prof. Andrea Amici.

La lupa è stata “battezzata” con il nome di “Carlina” in considerazione del fatto che  nella zona ove è avvenuto il rilascio, questa pianta era particolarmente presente. La lupa dopo esse uscita dalla gabbia utilizzata per il trasporto, ha percorso  circa 50 metri, poi si è voltata a guardare, quasi a ringraziare l’uomo per le attenzioni ricevute.

Ancora una volta emerge la valenza faunistica del territorio della provincia di Rieti dove è ancora  possibile vedere il lupo  nel suo ruolo  primario di predatore al vertice della catena alimentare. Una presenza positiva e necessaria per la biodiversità dell’ambiente. Si cogli l’occasione per ringraziare i cittadini che avevano provveduto a segnalare la presenza del lupo, creando cosi le condizioni per poterlo salvare, ricordando che nell caso in cui si dovesse notare  della fauna in difficoltà,  è possibile contattare il numero verde di emergenze ambientali  del Corpo Forestale dello Stato 1515, sempre attivo e gratuito.