Cara/o Cittadina/o,
sembra ieri, eppure sono già passati sei mesi da quando sono stato eletto Sindaco: un periodo intenso che vorrei condividere con te facendo un quadro di questi primi mesi di lavoro.
Formare
Da quel momento, il gioco di squadra è diventato serrato e costante. Gli Assessori ed io ci muoviamo compatti e uniti; come un corpo unico lavoriamo a tempo pieno per la rinascita di questa Città con il contributo prezioso dei Consiglieri comunali.
Come sai bene, abbiamo ereditato un Comune che vive una drammatica situazione economica e finanziaria e non è facile descrivere il groviglio di problemi che da anni aspettano di essere risolti. Avremmo potuto optare per la scelta più facile: dichiarare il dissesto, incolpare la vecchia amministrazione e in qualche modo liberarci da ogni responsabilità.
Ma non è questo lo spirito politico che ci guida e in cui crediamo. E così, abbiamo fatto vincere la politica della serietà e l’etica della responsabilità per intraprendere la strada difficile del risanamento e dell’equità, con l’obiettivo di evitare il commissariamento. Siamo saliti su una barca che stava affondando e – subito – abbiamo capito che sarebbero serviti coraggio e dedizione.
Dalla relazione dei revisori dei conti e dall’esame che abbiamo effettuato, emergono numeri impietosi, come conferma anche
– abbiamo diminuito del 15% lo stipendio di Sindaco, Presidente del Consiglio e degli Assessori;
– abbiamo diminuito il numero degli Assessori;
– abbiamo tagliato le spese di funzionamento dell’Ente di quasi 2 milioni di euro e tra l’ultimo semestre del 2011 e gli ultimi 6
mesi del 2012 le somme impegnate in spesa corrente sono diminuite drasticamente (oltre 3 milioni di euro);
– abbiamo nominato un nuovo Segretario generale e iniziata la rotazione degli incarichi dirigenziali;
– abbiamo deciso di puntare sul personale interno e ridurre le consulenze esterne;
– stiamo riqualificando la spesa corrente per risparmiare e spendere meglio e stiamo potenziando le politiche sociali coniugando
risparmi, qualità dei servizi e livelli occupazionali degli operatori;
– abbiamo inaugurato il nuovo sito del Comune (74.000 accessi da settembre ad oggi) per permettere ai cittadini di essere
informati e partecipare alla vita amministrativa della Città;
– abbiamo approvato il regolamento per l’Anagrafe pubblica degli eletti e tra poco partiranno le Consulte cittadine;
– stiamo offrendo alla Città tante occasioni di incontro all’insegna dell’arte e della cultura e abbiamo dato nuova vita al nostro
Teatro con un’entusiasmante stagione culturale;
– abbiamo elaborato un piano per rendere il centro storico vivibile e pedonale e abbiamo deciso di allargare la raccolta
differenziata porta a porta dei rifiuti;
– abbiamo iniziato una campagna di manutenzioni in tutta la città a partire dalle periferie;
– le pratiche urbanistiche arretrate sono state evase e al momento rispettiamo i tempi previsti dalla norma per l’istruttoria ed il
rilascio dei titoli autorizzativi;
– stiamo progettan
do e pianificando interventi urgenti che garantiscano un degno posizionamento di Rieti nell’ambito del mercato
turistico;
– stiamo costruendo le condizioni per l’affermazione di un nuovo modello di sviluppo attraverso progetti di rilancio dell’agricoltura
e di valorizzazione dell’ambiente aderendo al patto dei Sindaci ed istituendo
– abbiamo iniziato incontri e assemblee di quartiere per condividere il mio lavoro e quello della Giunta e stiamo rendendo
trasparente l’attività amministrativa nel rispetto dei principi di legalità e partecipazione.
Stiamo vivendo il momento più difficile della nostra storia recente, aggravato dal rischio, per ora scongiurato anche grazie alla nostra pervicace iniziativa politica e istituzionale, di perdere il ruolo di capoluogo di provincia.
Il lavoro che ci aspetta è enorme, ma vogliamo portare Rieti a una rinascita economica, culturale, sociale e sono certo che ci riusciremo con fiducia e pazienza, perché il cambiamento vero ha bisogno di tempo. E – in questo particolare momento – ha bisogno della comprensione e del contributo di tutti.
Andiamo avanti, insieme.
Ti auguro un sereno Natale e un 2013 migliore.