Si sono mossi anche i grandi nomi della Lega per partecipare il 30 ottobre al congresso provinciale del partito a Rieti, anche perché si è trattato di un’occasione utile per raccogliere idee e proposte per il nascente governo. A Palazzo d’Oltre Velino sono intervenuti, infatti, il senatore Claudio Durigon, coordinatore regionale della lega, l’eurodeputato Antonio Maria Rinaldi, il responsabile del dipartimento Eventi Emergenziali e Protezione Civile Sergio Pirozzi, oltre, ovviamente al presidente della provincia Mariano Calisse.
Il congresso ha eletto il segretario provinciale Paolo Mattei e il direttivo, che è composto da Fabio Bertini, Roberto Ermini, Matteo Simeoni, Oreste De Santis, Alberto De Santis, Italo Forconi, Emanuele Olivieri e Giulio De Michelis. Il sindaco di Roccantica Alberto Sciarra sarà responsabile degli enti locali, Diego di Giangregorio dei giovani, mentre Emanuele Sebastiani dei pensionati.
«Desidero rivolgere un ringraziamento a tutti i membri del direttivo provinciale per il lavoro svolto sino ad ora e per tutto l’impegno che daranno in futuro – ha detto Mattei -, è con orgoglio che ripenso alla grande serietà che ha contraddistinto il percorso della Lega da Fara Sabina fino al comune di Rieti. Un percorso fatto di impegno a favore delle comunità locali», un ragionamento, il suo, che lancia, di fatto, la candidatura di Mariano Calise alle prossime regionali in rappresentanza della provincia di Rieti. “La lega reatina merita un riconoscimento importante nella prossima giunta regionale” – ha proposto Mattei – perché i risultati che ha ottenuto sono sotto gli occhi di tutti”. Una proposta condivisa anche dal senatore Durigon, che ha rassicurato la platea circa la proposta di Mattei e che ha individuato Calisse come candidato naturale del collegio reatino alle elezioni regionali, rimarcando la centralità che la provincia Rieti attraverso i suoi dirigenti avrà nel progetto regionale della Lega.
Durigon ha anche spiegato la linea della Lega a livello nazionale, basata sulle grandi priorità della flat tax, caro bollette e quota 41. Rinaldi e Pirozzi si sono soffermati sull’emergenza sismica, annunciando innanzitutto la proposta dell’innalzamento della soglia a 150 mila euro per il Sisma Bonus 2025, il rinnovo della Zona Franca Urbana e l’idea della creazione di un Fondo Europeo di 80 miliardi per la Prevenzione da 80 miliardi la grande attenzione del gruppo della lega al parlamento europeo. Rinaldi ha anche posto l’accento sulla battaglia europea per contrastare il sistema di etichettatura nutriscore.
Mariano Calisse accende, quindi, i motori per la volata in Regione. Sul suo nome il partito è compatto, forte anche dei successi ottenuti dalla sua azione di governo, nonostante il depotenziamento delle province ad opera della Legge Delrio: «Ringrazio tutti – ha concluso Calisse – e sono pronto a raccogliere la sfida delle elezioni regionali, da vivere insieme a tutta la squadra».