“La scelta del voto di astensione da parte del gruppo della Lega al Comune di Rieti, al di là delle motivazioni tecniche con cui abbiamo voluto giustificare la nostra opposizione, vuole rappresentare soprattutto un dato politico.
Il bilancio consuntivo 2017, che è stato portato in aula, è frutto in gran parte delle scelte operate dalla vecchia amministrazione per oltre la metà dell’anno, considerando il reale insediamento della Giunta Cicchetti avvenuta, di fatto a fine ottobre, dopo il ricorso al TAR.
Ci auguriamo che il rendiconto possa essere considerato lo spartiacque dal quale occorre (ri)partire per dare nuovo slancio all’azione di governo della città.
Il programma elettorale con cui ci siamo presentati agli elettori deve rappresentare il faro illuminante delle scelte amministrative del centrodestra cittadino.
Agli elettori, che ci hanno consentito di conquistare Palazzo di Città a giugno scorso, dobbiamo dare dimostrazione del cambio di passo rispetto alla precedente compagine governativa, mettendo in pratica le promesse fatte.
Alla gran parte dei cittadini i datti freddi e di difficile lettura dei bilanci interessano poco o niente, forse neanche gli addetti ai lavori crediamo possano essere emotivamente trasportati dai discorsi sui residui attivi piuttosto che sull’entità dell’anticipazione di tesoreria.
Interessa piuttosto vedere la nostra città pulita, sicura, dove la raccolta differenziata venga puntualmente effettuata e la gestione del ciclo dei rifiuti diventi uno dei motori di sviluppo della città.
Dove venga riaperto il mattatoio e la casa di riposo, dove le frazioni vengano costantemente manutenute, le aree ex industriali rappresentino un’occasione di crescita e di investimento e non una zavorra da lasciare in eredità alla prossima Giunta.”
Così in una nota i consiglieri della Lega al Comune di Rieti.