Le "Sentinelle in piedi" ringraziano Rieti per la veglia di sabato

Alla fine di una manifestazione preparata con amore e donata alla città, ci sentiamo di ringraziare tutte le sentinelle intervenute, le forze dell’ordine e tutta la città per la veglia di sabato.
In questi giorni abbiamo fermamente proposto i nostri contenuti con coraggio e rispetto, senza mai alzare la voce, senza attaccare nessuno né i diritti di nessuno, in cambio abbiamo dovuto vedere commenti, post sui social network e dichiarazioni dettati da odio e disprezzo per persone e idee manifestamente sconosciute, lezioni di valori che apertamente già pratichiamo e professiamo, impartite da gente che semplicemente preferisce il calore dei propri pregiudizi alla fatica di capire cosa l’altro stia dicendo, comunicati scritti e proclami letti in piazza, dentro cui, una volta tolti gli insulti, restava più o meno soltanto la punteggiatura.
Abbiamo risposto con la forza potente e composta del nostro esplosivo silenzio, e torneremo presto a farlo.
Eravamo un centinaio, abbiamo riempito una piazza, ma se i nostri argomenti fossero conosciuti davvero dalla gente, ci sarebbe voluta la piana Reatina perché la decine sarebbero diventate centinaia.
Nel ringraziare tutti gli organi di stampa che hanno prestato attenzione alla nostra testimonianza, torniamo a dichiararci disponibile per parlare con chiunque, davanti a qualsiasi redazione o taccuino, con qualunque controparte, per spiegare alla gente la realtà di una presa di posizione e l’importanza dei problemi in gioco.