Da lunedì in mostra a Palazzo Potenziani le opere di Arduino Angelucci e, per la prima volta, i cartoni preparatori delle decorazioni che il pittore reatino realizzò in palazzi pubblici e dimore private a Rieti, Palermo, Rapallo, Terni e Roma.
La Fondazione Varrone ha raccolto con piacere la proposta del Liceo Artistico “Calcagnadoro”, che a conclusione delle iniziative per il cinquantennale dell’istituto ha voluto ricordare il suo primo direttore con una mostra allestita negli spazi espositivi di via dei Crispolti 24.
L’inaugurazione è prevista lunedì 18 marzo alle 11: alla cerimonia prenderanno parte tra gli altri il vice presidente della Fondazione Roberto Lorenzetti, la dirigente scolastica Stefania Santarelli e le massime autorità cittadine. La mostra, promossa dal Liceo insieme alle figlie dell’artista, Alessandra e Zefferina Angelucci, si sviluppa in sette sale e presenta per la prima volta i cartoni preparatori ai cicli decorativi realizzati dagli anni Trenta agli anni Sessanta nelle sedi di università, prefetture, banche.
La mostra resterà aperta fino al primo maggio con questi orari: il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18, il sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.
La Fondazione Varrone, tra il dicembre 2007 e il febbraio 2008, aveva già organizzato una mostra con 77 opere di Angelucci tra dipinti, disegni, studi e bozzetti, dai primi lavori del 1919 all’ultimo olio su tavola dipinto nel 1981. Alle imponenti realizzazioni parietali e ai relativi cartoni preparatori era stata riservata una sezione con sole riproduzioni fotografiche, con l’impegno a colmare successivamente la lacuna. Ora l’impegno viene onorato, rendendo ad Arduino Angelucci, uomo schivo e riservato, l’attenzione che si deve ai grandi artisti.