Il primo incendio si è sviluppato il giorno 21 agosto nella località “Camporiano” del Comune di Petrella Salto e nonostante il tempestivo intervento degli uomini della Forestale le fiamme hanno ridotto in cenere circa 5 ettari di bosco ceduo.
I giorni scorsi le condizioni climatiche caratterizzate da un ulteriore rialzo termico e da un vento sostenuto hanno ridato vita all’incendio che è divampato con violenza alimentato dal vento. Considerate le caratteristiche orografiche che non facilitano le squadre a terra, si è ricorsi ad un massiccio intervento di mezzi aerei, come Canadair, elicotteri del C.F.S e elicotteri regionali. Ieri sul posto si sono avvicendati diversi Comandi Stazione Forestale tra cui Petrella Salto, Borgorose, Rieti, il N.O.S. e personale della protezione civile.
Nel pomeriggio considerato il fatto che non si riusciva ad arginare il fronte del fuoco, è stato fatto intervenire “Orso Bruno” il potente elicottero Ericson F64S del Corpo Forestale dello Stato, che riesce a sganciare sulle fiamme un vero e proprio fiume d’acqua pari a 10.000 litri. A coordinare i mezzi aerei e le squadre a terra nelle operazioni di spegnimento, il Commissario Capo Cristiano Berretta in forza al Comando Provinciale del C.F.S. di Rieti. Gli aeromobili hanno operato senza sosta fino a che le condizioni di luce lo hanno consentito, effettuando complessivamente ben 172 sganci, quantificabili in centinaia di metri cubi d’acqua, poi sono dovuti rientrare alla base. Durante la notte l’incendio è stato presidiato dal personale del Comando Stazione Forestale di Roccasinibalda in collaborazione con i volontari del Comune di Petrella e i contributi degli altri organi di Polizia.
Questa mattina le operazioni hanno ripreso alle prime luci dell’alba e sul posto a coordinare le operazioni è presente il personale del Comando Stazione forestale di Rivodutri. Due i mezzi aerei che stanno operando un elicottero dell’esercito “CH 47” e un canadair i cui piloti sono originari della provincia reatina.
Nel tardo pomeriggio di ieri gli uomini del Corpo Forestale dello Stato sono dovuti intervenire ripetutamente nel territorio di Torri in Sabina per una serie di incendi che si sono sviluppati lungo la viabilità ordinaria. Fortunatamente in questo caso gli agenti sono sempre riusciti a stroncare sul nascere le fiamme che rischiavano di incendiare terreni incolti ed oliveti adiacenti la strada. I principi di incendio sono di chiara connotazione dolosa. In questo momento si registrano altri due principi di incendio un nel territorio del Comune di Poggio Bustone e uno in Comune di Antrodoco località “Mentuccia”
Ancora una volta si chiede la collaborazione di tutta la cittadinanza al fine di collaborare con il Corpo Forestale dello Stato e le altre Istituzione, attraverso tempestive segnalazioni al numero verde di emergenze ambientali 1515 per quanto riguarda il C.F.S. e agli altri numeri all’uopo esistenti. Si raccomanda inoltre di non bruciare residui vegetali attenendosi alle disposizioni di legge vigenti nel periodo di massima allerta per gli incendi boschivi.