“I diritti delle donne, insieme all’autodeterminazione e alla parità di genere fanno parte da sempre delle nostre battaglie e in ogni circostanza riteniamo sia necessario garantirne un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso delle regole. Preoccupano i dati forniti dalla CGIL Roma e Lazio in merito agli infortuni sul lavoro delle donne nel 2024, che attestano nella nostra regione un aumento esponenziale e allarmante di incidenti. La prevenzione da danni alla salute e alla sicurezza non solo delle lavoratrici, ma anche dei lavoratori deve essere una spinta al raggiungimento di migliori condizioni di lavoro per tutti.
Per questo, è necessario promuovere azioni di sensibilizzazione e iniziative di salute pubblica e di responsabilità sociale delle imprese che comprendano la dimensione di genere, applicare le direttive esistenti in modo più sensibile, stanziare più risorse e dedicare maggiore attenzione ai rischi legati al lavoro per le donne e alla loro prevenzione, garantire supporto e ascolto, infine, aumentare la partecipazione delle donne tra i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e nella rappresentanza sindacale nell’ottica di una corretta prevenzione dei rischi”.
Così in una nota il consigliere di Sinistra Ecologista e presidente della Commissione vigilanza sul pluralismo dell’informazione della Regione Lazio, Claudio Marotta.
