Due interessanti interventi quelli di Ivano Paggi e Chicco Costini che abbiamo letto sulla stampa. L’analisi della situazione economica e sociale corrisponde alla realtà.
Anche se, occorre dirlo, Chicco Costini, diciamo, governa
Ecco, Rieti dai primi anni novanta (20 anni!) è vittima di tutti e tre i casi. In più, perché non dirlo, la rappresentanza territoriale ( anche se non tutta) ha subito le scelte o meglio le non scelte senza una adeguata reazione , spesso ha essa stessa teorizzato idee negative: “non serve più
Basta rileggere le pagine dei giornali. Dunque si è perso tempo, si sono perse le occasioni. Non si è voluto bene al proprio territorio, spesso si è andati a ricoprire un posto più che a rappresentare un territorio e quando il “caso” ci ha affidato qualche rappresentante di buon livello lo si è trattato come corpo estraneo e “triturato” nella bagarre politica di provincia. Stessa sorte è toccata anche a qualche amministratore locale che aveva provato ad alzare l’asticella della programmazione e dell’agire. Il Fiume Velino è stato inteso, nell’immaginario collettivo, un confine conciliato : Tu di là, Io di qua. Esagerato? Forse si, forse no. Di fatto la rappresentanza e la specificità del territorio ha perso rispetto e considerazione.
Si può riparare e rimettere in moto il futuro? Certo che si può! In questi anni il sindacato reatino ci ha provato tante volte e ad oggi gli unici strumenti di sostegno per il territorio sono arrivati a seguito della “lotta” dei lavoratori che,a proprie spese, hanno sventolato le bandiere del sindacato beccandosi spesso ilarità, rimproveri ( non da tutti, certo!) e anche denuncie penali. Il 14 ci proviamo di nuovo, unitari, a chiedere di passare dalle parole ai fatti. Ci serve
Vogliamo precisare, inoltre, che alla Seko non è in atto alcuno scontro. Più semplicemente, dopo una decina di anni senza contrattazione integrativa i lavoratori, pressoché all’unanimità, hanno avanzato delle richieste e delle proposte. Le critiche non servono. Come non serve demonizzare le richieste e le proposte che vengono avanzate. Perché il vantaggio competitivo di un’azienda risiede, anche, nella capacità di disporre, organizzare e considerare le risorse umane occupate, nella consapevolezza che la “pump valley” possa esistere e svilupparsi dando valore al Know how dei giovani lavoratori.
Se tutto ciò ha un valore in generale, ancor di più tale concetto deve valere per un’azienda come