“Con l’approvazione del primo progetto di recupero del quartiere di Città Giardino, grazie ai tecnici del Comune di Rieti avanza il processo d’attuazione del programma di rigenerazione urbana che elaborai nel 2021 durante l’ultima Giunta Cicchetti. Uno sforzo cui si devono i 15 milioni di finanziamento destinati al quartiere, ma anche i fondi investiti nei lavori in centro storico e quelli impiegati per la messa in sicurezza delle frazioni e delle nostre scuole. Due i problemi ancora da affrontare: quanti sono i parcheggi cancellati dai lavori del PNRR? Dove, come e quando la giunta Sinibaldi provvederà a sostituirli?
Ad oggi la giunta ha risposto con le sole “oasi di sosta a pagamento”, vale a dire una misura che attribuisce un nome esotico a un’altra tassa occulta a carico dei cittadini, sui quali graverà il conto delle nuove “strisce blu” nei pochi parcheggi sopravvissuti ai lavori in corso. Pertanto la giunta è chiamata ad agire in concreto per realizzare aree di sosta alternative a quelle soppresse dai cantieri, al fine di evitare un danno ulteriore ai residenti e agli operatori commerciali, oltre a quelli già prodotti dalle imposte al massimo, dall’aumento della TARI e dagli effetti di una crisi senza precedenti”.
Così nella nota il consigliere comunale avv. Antonio Emili