L’Associazione ValTurano organizza convegno per parlare dei problemi delle aree interne

“Da anni c’è in atto un movimento costante di svuotamento dei piccoli Comuni delle zone interne, soprattutto montani ed a vocazione agricola. La popolazione diminuisce; le scuole chiudono per mancanza di bambini; il trasporto pubblico in alcuni casi è problematico, in altri casi è addirittura inesistente; le poche attività commerciali sono costrette pian piano alla chiusura; i servizi, soprattutto quelli alla persona, sono sempre più carenti.

C’è una Italia minore, per dimensione e per scarsa attenzione da parte delle Istituzioni, che lotta per non sparire, ma se sparisce in questa Italia sparisce anche il senso della Nazione e dello Stato.Per salvare questo “Piccolo mondo antico” occorrono iniziative efficaci per richiamare abitanti attraverso incentivi fiscali per aziende e residenti, come la tassazione ridotta, incentivi economici e, soprattutto, i servizi alla persona. E non ci si può meravigliare per tutto ciò perché già nel lontano 1230 il Comune di Bologna varò una precisa politica di sviluppo economico con incentivi per attirare in città artigiani della lana: ne arrivarono più di 200 insieme alle proprie famiglie, ai propri operai e apprendisti (Carlo Maria Cipolla “Storia Economica dell’Europa pre-industriale”).

Le aree interne costituiscono una larga porzione del Paese, accomunate da alcune criticità, depositarie di straordinarie ricchezze. Non bisogna rassegnarsi ad accompagnarle alla fine in una sorta di accanimento terapeutico ma occorre costituirsi baluardo e occorre forza per difenderle, dando anche vita a reti solidali capaci di attivare sinergie abbandonando anche la pseudo cultura del campanilismo purtroppo sempre presente.

Per questi motivi il Consiglio allargato ai soci dell’Associazione ValTurano Terranostra, riunito nei giorni scorsi presso il Cantinone di Colle di Tora, vista anche la proposta di legge presentata dal Gruppo di FdI a metà dello scorso mese di marzo e soprattutto la vecchia legge n. 97/94 sulla montagna purtroppo mai recepita appieno, ha deciso di organizzare un incontro sui temi delle problematiche dei piccoli Comuni delle aree interne con Sindaci, rappresentanti di Enti e tutti coloro – anche semplici cittadini – che ne hanno interesse, dando mandato al Presidente di procedere all’organizzazione dello stesso.

A tal proposito il Direttivo, tenuto conto che le problematiche presenti nella Valle del Turano si estendono a quasi tutta la Provincia, ha deciso di organizzare tale convegno a Rieti, estendendo l’invito a tutti i Sindaci, alle Associazioni e organizzazioni del settore economico, turistico e sociale esistenti nella zona, affinché in tale contesto si possano dibattere ed evidenziare le problematiche presenti, le necessità finora poco evidenziate, le esperienze maturate sul campo che provengono dal basso e fatte da chi quotidianamente è in prima linea per rispondere alle esigenze dei cittadini, delle imprese, dei territori appartenenti a tali aree interne.

E per far sì che il convegno abbia i migliori risultati possibili, l’associazione è disponibile a ricevere tramite la propria mail terranostra2022@virgilio.it proposte organizzative e operative atte alla miglior riuscita dell’incontro. Rimanendo quindi in attesa di cortesi contributi in proposito, saluta i lettori del presente comunicato e invia i più sinceri saluti a tutti nonché i più fervidi auguri di Buona Pasqua”.

Mario Pompei, presidenete Associazione ValTurano