Nella mattinata odierna, 2 dicembre 2020, Felice Merolli, presidente della Sezione “Filippo Palieri” di Rieti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, ha presentato e donato al Questore di Rieti, Maria Luisa Di Lorenzo, la nuova edizione del calendario storico 2021 dell’associazione, cui fanno parte poliziotti in quiescenza ed in servizio, nonché soci simpatizzanti e sostenitori, che hanno come unico interesse quello di conservare intatte le tradizioni ed i valori della Polizia di Stato.
L’A.N.P.S., nata nel 1968, consta di oltre 170 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale ed alcune addirittura all’estero, a New York (USA) ed a Toronto (CAN), che si occupano, con un senso di orgoglio di appartenenza all’istituzione Polizia di Stato, di svolgere iniziative di assistenza agli anziani, alla cittadinanza, per la tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico, nonché di educazione alla legalità all’interno degli ambienti scolastici.
Da ricordare in questa provincia la realizzazione da parte dell’A.N.P.S. del “Centro Anziani” di Amatrice, per donare ai cittadini amatriciani un luogo di ritrovo e di aggregazione sociale, inaugurato il 9 gennaio scorso alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, la cui struttura è stata intitolata alla memoria dell’Assistente Capo della Polizia di Stato in quiescenza Rocco Gagliardi, che, durante la scossa del 24 agosto 2016, è rimasto vittima del sisma che ha distrutto Amatrice ed Accumoli.
Da non sottovalutare, poi, è l’apporto dei gruppi di Protezione Civile insiti all’interno delle varie sezioni dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, che forniscono il loro prezioso ausilio nella gestione di eventi e manifestazioni in cui il soccorso pubblico, la vigilanza e la tutela dell’ordine pubblico, costituiscono esigenze primarie della collettività.
Per il 2021 il calendario è stato realizzato con 12 immagini in bianco e nero che ripercorrono la storia della Polizia di Stato attraverso l’illustrazione delle attività espletate dagli Agenti in nome della cosiddetta “Polizia di prossimità” votata al soccorso pubblico ed alla vicinanza ai cittadini che trovano negli Agenti un punto di riferimento, di ascolto e di aiuto per i pericoli della società in cui viviamo.