Questa mattina il Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini ha partecipato ad un’assemblea pubblica nella sede della segreteria reatina di via Garibaldi. L’incontro di oggi è stato programmato in vista dello sciopero generale indetto dai sindacati per venerdì 12 dicembre in merito alle riforme della Pubblica Amministrazione, Jobs-Act, legge di stabilità e politica economica. L’astensione durerà l’intera giornata lavorativa per tutti i lavoratori pubblici e privati.
“Nel nostro Territorio il tessuto economico è da tempo alle prese con una grave crisi, anzitutto occupazionale – dichiara Filippi segretario provinciale della CGIL Rieti – nell’ambito della media industria (Schneider, Solsonica e Ritel) con un pericoloso, quanto graduale effetto-domino nell’edilizia, nella distribuzione, nel comparto piccolo-manifatturiero e in quello del pubblico impiego/enti locali (da Risorse Sabine, partecipata della Provincia di Rieti, all’aumento vertiginoso di forme di precariato, specie sul versante-Sanità, non dimenticando le problematiche degli ex-LSU ed ex-ASU)”.
“Rieti e la sua provincia soffrono di un cronico isolamento: dovuto, in massima parte, alla mancanza di infrastrutture, anzitutto viarie, o al loro mancato ammodernamento e completamento della Strada a scorrimento veloce RIETI-TORANO; il completamento del tratto di competenza della provincia di Rieti della Strada statale RIETI-TERNI; la messa in sicurezza della Strada statale SALARIA PER ROMA.
La Sanità è un settore strategico che necessita di un costante presidio per un suo conseguente rafforzamento, essendo l’AUSL Rieti la maggiore azienda sul territorio a livello di dipendenti . Per l’Ospedale San Camillo de Lellis del capoluogo, si dovranno, anzitutto, ottenere le richieste deroghe finalizzate all’assunzione di nuovo personale per ottimizzare e potenziare i connessi Livelli essenziali di assistenza, superando le fin troppo abusate forme di precarietà, attraverso la stabilizzazione delle risorse umane interessate.
Tale esigenza appare ancor più cogente alla luce del Decreto Regione Lazio che non ha previsto interventi sul versante del personale secondo quanto sopra esposto, a fronte, di un aumento di posti letto .
Per ciò che concerne il SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, le recenti, gravi problematiche registratesi in danno dei tanti pendolari reatini per il trasporto su gomma, esperito da Cotral spa (e in particolare sulla tratta Rieti-Roma) si aggiungono alla carente funzionalità del trasporto su rotaia (affidato all’unica linea Rieti-Roma via Terni-Orte)”.
Nel suo intervento, Landini dopo una disamina generale sulle dicesioni del Govenzo Renzi in materia di lavoro, ma infuso nei presenti un senso di unità d’intenti nella difesa del posto di lavoro: Non bisogna rassegnarsi perché noi fino in fondo dobbiamo combattere per difendere i lavoratori scongiurando la chiusura delle aziende, ogni azienda che non chiude è lavoro per cittadini, la difesa della dignità che si perde con la perdita di un’occupazione. Pur di difendere i posti di lavoro non escludiamo l’occupazione degli stabilimenti, che non serve a risolvere i problemi, ma a lanciare un messaggio al Governo, che a noi non sta bene quello che accade”.
Poi un richiamo alla vicenda della ThyssenKrupp: “Vedi quello che sta accadendo a Terni, è di oggi la notizia che la Thyssen non vende anche perché i lavoratori con i sindacati hanno combattuto. Vanno ringraziati solo i lavoratori che hanno lottato. La mediazione del Governo era quella di volerci far firmare le lettere di licenziamento.