L’Amministrazione di Fara in Sabina fa chiarezza sui dati economico-finanziari

‘L’amministrazione si vede costretta, ancora una volta, a rispondere alle accuse mosse dai gruppi di minoranza, i quali continuano a diffondere disinformazione tra i cittadini, strumentalizzando i dati economico-finanziari e presentandoli in maniera decontestualizzata.Il dato riportato dai consiglieri di minoranza riguardo l’approvazione del rendiconto, è stato presentato in modo fuorviante; infatti, questo include la corretta contabilizzazione del Fondo di Rotazione come richiesto dalla Corte dei Conti e dalla Corte Costituzionale.

È necessario chiarire che i 3,5 milioni di euro rappresentano un maggior disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui, e non un disavanzo ordinario. Questo maggior disavanzo è stato affrontato con responsabilità, pianificando il suo recupero in 28 rate, di cui 7 sono già state pagate.

La costante insistenza della minoranza nel focalizzarsi esclusivamente sui dati negativi, senza fornire il contesto generale, è un atto di superficialità e disinformazione. Parlare di disavanzi senza spiegare le ragioni sottostanti e le soluzioni adottate non solo disinforma, ma danneggia anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.Riteniamo inoltre grave e infondata l’accusa secondo cui alla minoranza verrebbe tolta la parola e non verrebbe data la possibilità di replica

Tale affermazione attacca ingiustamente la professionalità e la responsabilità del nostro Presidente del Consiglio, che ha sempre garantito spazi di dibattito e confronto nel pieno rispetto delle regole istituzionali.Nonostante il continuo girovagare dei consiglieri di minoranza tra gli Uffici Comunali ancora non riescono a smettere di diffondere menzogne. Dagli interventi espressi in consiglio è evidente che purtroppo siamo davanti a consiglieri che non conoscono la materia, non la studiano e pensano di fare opposizione e di garantire i propri elettori dichiarando il falso, facendo esposti e tanta confusione in aula. La trasparenza e la correttezza nelle informazioni sono fondamentali per un dialogo istituzionale serio e produttivo.