“La violenza non va in lockdown”: la protesta online degli studenti e delle studentesse di Rieti

FOTO: Rete degli studenti

Oggi, il 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i ragazzi e le ragazze della Rete degli Studenti Medi di Rieti e di Controvento hanno portato una serie di iniziative online attraverso i loro canali social, in particolar modo Instagram, per sensibilizzare e mantenere alta l’attenzione dei giovani e dei giovanissimi su un tema che è ancora molto comune nella società di oggi, la violenza di genere!

Durante questo periodo le richieste di aiuto sono triplicate e quelle via chat quintuplicate, verificandosi un caso ogni 2 giorni. Aumentano le donne che sono costrette ad una maggiore convivenza con i propri persecutori che, troppo spesso, sono familiari.

Con la realizzazione di un video e aderendo ad una foto-petizione i ragazzi e le ragazze si mobilitano e non si mostrano indifferenti all’odio e alla violenza: “Quest’anno non possiamo scendere nelle piazze, organizzare assemblee o momenti di confronto dal vivo, ma il nostro impegno contro la violenza non cambia”, affermano le due organizzazioni.

“Ora come ora aderiamo ad una serie di iniziative online per denunciare la violenza contro le donne, per non rimanere in silenzio in una società che non è ancora egualitaria. Il nostro invito rimane sempre quello di rivolgersi alle autorità competenti, ai centri antiviolenza e ai numeri utili come il 1522. Noi ragazzi e ragazze rimarremo sempre dalla stessa parte, quella dei diritti, e ci auguriamo con queste iniziative di aver dato un po’ di coraggio a tutte le donne che si trovano in difficoltà, perché la violenza non va in lockdown”.

Rete degli Studenti del Lazio