La UIL Scuola non condivide la bozza del provvedimento di Governo su formazione iniziale dei docenti, reclutamento e formazione continua

“La UIL Scuola non condivide la bozza del decreto legge voluto dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e presentata ai sindacati lo scorso 12 aprile. Tale bozza concerne la formazione iniziale dei docenti, il reclutamento e la formazione continua.

Si introduce un incentivo economico, un premio, ma per pochi. Ciò dimostra che non c’è la volontà di investire sul sistema scolastico nel suo insieme. Chi si sottopone ad una formazione con valutazione finale anticipa gli scatti di anzianità ma li sottrae al fondo di istituto.

Potrebbe essere questa la ragione della mancata apertura del contratto scaduto da tre anno? Si augurano riforme e costo zero e si incomincia a dirlo con una bozza di decreto ai sindacati ed ai lavoratori che si sono dedicati anima e corpo nella loro funzione ed hanno maturato legittime aspettative positive. Ora si ritrovano dalla dedizione ai punti fedeltà, per cercare di arrivare a strappare qualche risorsa per arrivare a fine mese, mentre il potere di acquisto diminuisce vistosamente, con bella pace della libertà di insegnamento e con la scuola democratica e partecipata”.

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