LA UIL CONFERMA IL GRIDO D'ALLARME PER L'OCCUPAZIONE

UIL Rieti

Il dato del tasso di disoccupazione italiano, stimato nel 2009 dalla Commissione Europea al 7,8%, è fonte di fortissima preoccupazione.
Rispetto al 2008, in Italia il tasso è aumentato di 1 punto percentuale, il che significa che nel 2009 si stanno perdendo oltre 234 Mila posti di lavoro a cui vanno aggiunti oltre 407 Mila posti di lavoro a rischio per chi è in cassa integrazione. Rieti ne è un esempio.

La nostra economia sta mostrando timidissimi segnali di ripresa, con scarsi effetti,  sul piano del rilancio occupazionale e temiamo che il picco negativo, sul versante “lavoro”, non sia ancora giunto.
Si deve fare di più incominciando a salvare la Ritel.

In questo quadro a tinte fosche (più 465.000 disoccupati nei prossimi 2 anni), è allarmante la conferma del taglio del 22,8% degli stanziamenti per le politiche del lavoro previsti dalla manovra di Bilancio dello Stato per il 2010.

Si conferma, quindi, il grido d’allarme lanciato più volte dal Sindacato rispetto all’urgenza di misure tempestive per difendere l’occupazione e, soprattutto, buoni posti di lavoro,a Rieti ne abbiamo veramente bisogno.