LA UGL PUNTUALIZZA ALCUNI ASPETTI SULLA VICENDA CONTESTATA ALLA POLIZIA MUNICIPALE

Palmerini UGL

In riferimento all’articolo sui lavoratori della Polizia Municipale di Rieti denunciato dalle OO.SS. CGIL e UIL,  il sindacato UGL, a tutela dei lavoratori del Corpo della Municipale, intende puntualizzare alcuni aspetti sulla vicenda contestata.

I progetti denominati “Sogni d’oro” e Rieti Si.cura” erano rivolti a tutti i componenti del Corpo di Polizia Municipale e cioè ai 49 tra operatori e Ufficiali in servizio effettivo oltre ai 15 Agenti stagionali, quest’ultimi interessati solo al progetto “ Rieti Si.cura”; complessivamente hanno aderito su base volontaria la maggioranza degli operatori: non risulta pertanto corrispondente al vero che “ …  il comandante Aragona attribuiva ad un certo numero di agenti di polizia municipale, a fronte di turni aggiuntivi …”;

l’adesione volontaria ai progetti prevedeva, in aggiunta al servizio ordinario, un turno di 6 ore di lavoro notturno per il Progetto “Sogni d’oro” e di 3 ore diurne per il progetto “Rieti Si.cura”;

 considerato che questo tipo di progetti, anche se con denominazioni diverse, vengono svolti dai lavoratori della Polizia Municipale di Rieti da oltre un decennio, si chiede come mai solo oggi vengono sollevati dubbi sulla legittimità degli stessi e soprattutto come possa un sindacato denunciare l’attribuzione di un emolumento di miglior favore per i lavoratori;

I Progetti  “Sogni d’oro” e “Rieti Si.cura” sono finanziati con i proventi contravvenzionali di cui all’art. 208 c. 4 e 5 del D.lgs. 30.04.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” che prevede:                                                                            “…. una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e’ destinata:   

 a) ………. Omissis………..;

 b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attivita’ di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale,……..omissis …“.

In conclusione, il sindacato UGL, senza voler entrare nel merito della polemica tra le altre OO.SS. e l’amministrazione del corpo di Polizia Municipale, ritiene riprovevole strumentalizzare una questione che riguarda lavoratori che con spirito di sacrificio cercano di sopperire  alla cronica carenza di personale, svolgendo un lavoro non certo facile e aggiuntivo a quello ordinario, ribadendo che ogni singolo operatore in forza al Comando ha avuto la possibilità di aderire ai progetti a titolo assolutamente facoltativo.