LA STORIA DI… MARTINA è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti, Enza Bufacchi.
“Figlia d’arte” si definisce Martina, non del mondo dello spettacolo, ma di quello delle aziende, nel quale ha vissuto fin da bambina. Nonostante la giovane età, la sua storia è quasi un romanzo, nel quale eventi tragici si alternano a gioie e successi.
Il bar Deli, del quale oggi è titolare, nasce nel 1973 e a dargli vita è suo nonno Giuseppe, per tutti Peppe, figlio di Emerina che a sua volta era animatrice di una osteria.
Peppe aveva due attività che ad un certo punto decide di chiudere per aprire con la moglie Virginia un bar fuori città; nel contratto di affitto del locale, racconta Martina, c’era scritto: “zona campestre al di là di Porta Romana”. Tutti gli dicono che è “matto”, perchè l’impresa si preannuncia impervia. E infatti all’inizio le cose non vanno bene, “non entrava nessuno”, ma poi un provvidenziale cartello sulla Salaria fa diventare il bar tappa obbligata dei tanti che frequentavano allora il Terminillo, così il locale “diventa famoso anche a Roma”.
Nel 1980 la prima tragedia: partecipando alla Festa del Sole, Peppe muore e il figlio Massimiliano, il padre di Martina, tecnico di laboratorio in ospedale, lascia il lavoro per dedicarsi al bar insieme al fratello Giuliano e alla moglie Paola, originaria di Amatrice.
Nel 1983, “in una radiosa giornata di Maggio”, come dice con ironia Martina, nasce lei che cresce a Rieti, ma passa gran parte delle vacanze e delle feste ad Amatrice, frequenta il liceo scientifico e poi si laurea alla Sapienza in Scienze delle Formazione. Decide di rimanere a Roma e di lavorare in una società che si occupa di formazione; a Roma è anche Patrizio anche lui di Amatrice, che diventa il suo compagno di vita.
Così fino al 2010, quando Martina e Patrizio, che lavorava in Polizia, decidono di abbandonare tutto e di trasferirsi a vivere ad Amatrice, dove si reinventano un lavoro aprendo una subagenzia assicurativa, dove la loro vita, tanto agognata, scorre tranquilla tra la natura e gli animali e dove nel 2014 nasce Anna, la loro prima figlia.
Poi nel 2016 “succede quel che succede”, Martina, incinta di Antonio “scalza, in pigiama”, con la figlia “avvolta in una tovaglia” e Patrizio escono indenni dalla tragedia.
Arrivano a Rieti a casa dei genitori e ricominciano “un’altra vita”.
Poco dopo nasce Antonio, il primo bambino dopo il terremoto, “sarà par questo battezzato dal Papa”, e poi nel 2019 l’ultima figlia, Maria.
Il rimpianto per la vita ad Amatrice è immenso, Patrizio continua tra non poche difficoltà l’attività, anche lei per un po’ ci prova ma la ricostruzione è lenta, la prospettiva di ritornare a vivere nel posto della loro infanzia si allontana e allora Martina comincia ad interrogarsi sul suo futuro e alla fine decide che il suo futuro è il bar Deli, il bar di famiglia, che intanto si è arricchito di una tabaccheria ed è passato attraverso varie vicende. Il progetto è di riunire la famiglia e le competenze acquisite dai vari membri, compreso suo fratello, Giuseppe, che è cuoco e fa le stagioni.
Così si arriva al 10 Aprile di quest’anno, il giorno dell’inaugurazione del “Deli café” in nuovi locali dove il progetto di Martina e della famiglia si realizza compiutamente e dove trovano posto caffetteria, pasticceria, bistrot, edicola e tabaccheria.
Insieme a Martina, ancora il papà Massimiliano, in cucina Giuseppe, Alessandra e Nicoletta a fare i dolci, al bar Anna Sofia, Silvia e Chiara e Patrizio che, quando non è ad Amatrice al suo lavoro, dà una mano.
La vita ha richiesto a Martina coraggio e determinazione, ma quel più conta, non ha spento il suo sorriso e il suo ottimismo. Ad maiora!
Deli Cafè
Via Sacchetti Sassetti, 38 – Rieti
Tel 0746 176 6474
Fb Deli Café
