La spazzatura non è sempre da buttare

Il 16 luglio 2017 a Frasso Sabino (Rieti) si è svolta la manifestazione “Dal riciclo alla creatività”, una sfilata di moda che ha visto alternarsi in passarella 20 abiti realizzati con il solo utilizzo di materiali di scarto, spazzatura opportunatamente ripulita e trasformata in vestiti di carta e plastica stilizzati con tappi di bottiglia, piume e lustrini.
L’evento, nato cinque anni fa per indurre i cittadini alla raccolta differenziata, è un vero e proprio manifesto della cultura del riciclo in tutte le sue declinazioni. Un intero paese mobilitato, volontari, artigiani e appassionati di moda che con tecnica e creativitàdonano alla spazzatura una seconda possibilità, un inno alla sostenibilità ma anche una riflessione che oltre che ambientalista è di tipo etico, nella società dei consumi la gente butta via ciò che non le piace più, espressione di decadenza e poca attenzione.
A sintetizzare la filosofia della manifestazione, Eugenia Benedetti e Graziella Cestari due amiche che fin dalla prima edizione si sono impegnate a realizzare abiti che fossero un connubio magico tra moda e ecologia: “E’ pensando ai nostri nipoti e sognando per loro un mondo più pulito, che abbiamo deciso di dedicare il nostro tempo alla manifestazione realizzando modelli che strizzando l’occhio alla moda portassero sulla passerella il messaggio di tutela e salvaguardia dell’ambiente; per realizzare un abito a volte sono necessari dei mesi, un lungo processo che inizia con la raccolta dei materiali di scarto nei supermercati, in botteghe artigiane e nelle case e si concretizza in creazioni che nascono di sana pianta dal nostro estro creativo, un percorso lungo e impegnativo ma se questo serve per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente è un sacrificio che non ci pesa e che facciamo con tanto amore e dedizione”.
Vincitore della manifestazione l’abito “Metamorfosi” realizzato con bustine delle cialde del caffè e carta riciclata.
Molto belli l’abito pavone realizzato con piume di pollo e penne di pavone raccolte dopo la muta e sapientemente cucite su un vecchio copricostume; il minidress sottobosco confezionato con foglie essiccate, pressate e incollate su carta per fiorai e il tailleur black and white ispirato agli anni 60 delineato con plastica bicolore usata per la copertura dei covoni di paglia e trucioli di scarto dalla lavorazione del plexiglass.
frasso_sabino_dal_riciclo_alla_creativita_la_spazzatura_non_e_sempre_da_buttare_paone_1
frasso_sabino_dal_riciclo_alla_creativita_la_spazzatura_non_e_sempre_da_buttare_sottobrosco_3
 
frasso_sabino_dal_riciclo_alla_creativita_la_spazzatura_non_e_sempre_da_buttare_tailleur_black_and_white_4