LA SEBASTIANI CROLLA IN TRASFERTA CONTRO LA CAPOLISTA RUVO

Tessitore, Ircop Basket Rieti

Nel turno infrasettimanale del campionato di basket A dilettanti, la Sebastiani non riesce a vincere la sua settima partita consecutiva.

Subito aggressiva la capolista Adriatica Industriale Ruvo, che impone fin dai primi minuti il suo gioco chiudendo a suo favore il primo quarto sul 25 – 12.

Durante il secondo quarto la Sebastiani sempre sotto di 10, i giocatori di coach Crotti non sono mai riusciti ha trovare il quadro della partita, quando sembrava che riuscissero a recuperare alcuni punti, la capolista Ruvo riallungava chiudendo il primo tempo a suo favore sul 45 – 34.

All’inizio del secondo tempo Ruvo affonda sulla Ircop, diciassette punti in pochi minuti, 54 – 37, un gioco più dinamico della capolista che non lascia spazio ai reatini.

Ad un minuto dalla fine del terzo quarto Ruvo mantiene le distanze, 61 – 49, una Ircop trascinata da Tessitore non riesce a recuperare i punti di svantaggio, chiudendo il terzo quarto sul 64 – 51.

L’ultima frazione di gioco, vede la Sebastiani più tonica e veloce, anche se c’è da notare il gioco non pò troppo solitario di Tessitore.

A 6’ 20’’, 77 – 62 per Ruvo, quasi una montagna da scalare per i reatini, che non riescono ad impostare un gioco abbastanza efficace in difesa.

La partita finisce con una Ircop che si è affidata troppo ai singoli, una Adriatica molto più costante nelle iniziative mantenendo i dieci punti di vantaggio accumulati nei primi minuti di gioco e vincendo la partita 82 – 69.

Coach Crotti ai microfoni di Radiomondo a fine partita "Abbiamo preparato questa partita in due giorni, abbiamo cercato di impostare le azioni con giochi più plenimetrali per contrastare gli avversari, non siamo stati costanti e efficienti, un turno infrasettimanale che non ci ha permesso di preparare al meglio la partita, il Ruvo, una squadra fisicamente troppo aggressiva contro i nostri giocatori, siamo riusciti a rientrare sul -8 -9 ma è mancata intesità nei giocatori.

Ci siamo dimenticati, in fase difensiva, di marcare alcuni giocatori avversari sotto canestro, qualche taglio che non ci è riuscito e troppe palle perse in fare offensiva che si sono trasformate in contropiedi per gli avversari”.