Venticinquesima di campionato, la RSR torna a giocare tra le mura amiche del PalaSojourner, dove sabato 1° aprile affronterà la Jesi Basket Academy. Rieti, reduce dalla vittoria con brivido in quel di Matelica, vuole dare continuità al successo conquistato in terra marchigiana. Per farlo, però, dovrà dare il massimo contro un avversario che è in piena lotta playoff. La Sebastiani tra domani e mercoledì (quando affronterà la Blacks Faenza) avrà l’opportunità di mettere una grossa ipoteca sul discorso primo posto. Con due vittorie, infatti, gli amarantocelesti metterebbero una distanza importante tra loro e le inseguitrici.
Jesi è una Squadra che sta lottando per arrivare ai playoff. Attualmente occupa la sesta posizione in classifica. Gli Jesini arrivano da tre vittorie consecutive e la loro intenzione è sicuramente quella di mettere in difficoltà la capolista Rieti cercando di incrementare questo bottino. Buone le percentuali dei marchigiani sia da dentro che da fuori (51% in area e 37% dall’arco). Nel roster degli ospiti occhio a Marulli, Play/Guardia e top scorer dei suoi. Merletto e Filippini formano invece un’asse Play-Pivot molto pericoloso. Attenzione massima, dunque, per un avversario che si rivelerà sicuramente insidioso.
Il Barba Tomasini ha detto la sua sul calendario che attende lui e compagni e sulla condizione della RSR: “Le partite che in rapida successione ci attendono sono gare complicate. Ci stiamo allenando bene e siamo affiatati. Tutta la squadra sta seguendo le indicazioni del coach ed ogni singolo componente sta cercando di dare il proprio meglio. Delle prossime cinque gare che andremo a giocare, quattro saranno in casa e questo è un punto a nostro favore”.
In seconda battuta Tomasini parla Jesi e dei suoi punti di forza: “Jesi ha due giocatori che spiccano su tutti, sono quelli che giocano più possessi e si prendono più responsabilità: Marulli e Merletto. In settimana ci siamo preparati per capire quale siano i loro punti di forza e quale sia il modo migliore per arginarli. Ce la metteremo tutta per far sì che questo avvenga”.