“I lavori per la realizzazione della Salaria a quattro corsie, con un costo pari a 762 milioni 750 mila euro, di cui 18,5 milioni già assegnati, vanno avanti. A dicembre 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha concluso le valutazioni per l’impatto ambientale, avviate a maggio 2021. Sempre nel 2024 si è conclusa la conferenza dei servizi e sono state avviate le verifiche di ottemperanza a cura del Ministero dell’Ambiente, con la realizzazione dei primi stralci esecutivi, comprensivi di alcune integrazioni a gennaio 2025. Durante questo processo burocratico, che è una prassi per opere infrastrutturali così importanti come la “Salaria”, sono partite le acquisizioni delle aree per l’apertura del cantiere. Inoltre, sono state effettuate anche le indagini archeologiche, la bonifica degli ordigni bellici e la preparazione delle aree, come è possibile verificare percorrendo quotidianamente la consolare. Nelle prossime settimane, appena sarà conclusa la verifica di ottemperanza presso il MASE, sarà avviato il primo stralcio che interessa il Comune di Casaprota, per poi proseguire con lo stralcio che riguarda i Comuni di Poggio San Lorenzo e Torricella in Sabina, fino ad arrivare agli interventi nel Comune di Rieti», ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture Manuela Rinaldi.
I lavori sulla Salaria, continuano con impegno e determinazione. La nostra missione è portare Rieti fuori dall’immobilismo e da una politica che per troppi anni ha lasciato indietro il nostro territorio. In questo senso, spiace leggere sulla stampa dichiarazioni di esponenti del Pd basate su dati che, usando un eufemismo, definirei non aggiornati. La contrapposizione politica è una cosa, la realtà dei fatti un’altra”, ha concluso Manuela Rinaldi.