La ricerca di persona dispersa è competenza esclusiva dei Vigili del Fuoco

Il Prefetto di Rieti, Dr. Valter Crudo ha accolto con tempestività e determinazione l’accorato appello della FNS CISL LAZIO teso al ripristino della correttezza e del rispetto delle competenze in ambito del soccorso tecnico urgente nella nostra provincia.
I Vigili del Fuoco essendo pergge l’unico Corpo dello Stato di soccorritori professionisti, non potranno più essere estromessi da ogni tipo di emergenza richiesta dalla cittadinanza, compresa la ricerca di persona dispersa.
Dopo l’ennesimo mancato allertamento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rieti in caso di ricerca di persona dispersa da parte delle altre Amministrazioni dello Stato, del 118 e di associazioni di volontariato, l’organizzazione sindacale più rappresentativa dei lavoratori dei VVF, ha chiesto un immediato e risolutivo intervento del Rappresentante del Governo per porre fine a una sorte di malcostume che rischiava di anteporre alla reale salvaguardia della vita umana, una totale disorganizzazione e improvvisazione dei soccorsi, talvolta, dettate da deleteri vezzi di protagonismo.
Sulla scorta della segnalazione della FNS CISL Lazio, il Prefetto di Rieti si è attivato nel giro di poche ore, scrivendo di pugno una nota ai vertici degli altri Enti dello Stato e delle associazioni di volontariato per ricordare che con specifica circolare del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei VVF, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile prot. 6249 dell’11.05.16, “la ricerca per soccorso a persone disperse in condizioni di possibile pericolo (escursionisti, turisti, cacciatori, ecc) per le quali è plausibile ipotizzare il rischio di incidenti o infortuni, occorre attivare tempestivamente, fermo restando l’impiego di altre risorse, il sistema di soccorso tecnico urgente assicurato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.
A partire da oggi e nei casi suddetti, per effetto del richiamo ufficiale del Prefetto, tutte le richieste di aiuto che dovessero giungere a qualsiasi numero di emergenza diverso dal 115, dovranno essere immediatamente trasferite alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco per consentire “il rispetto a precise disposizioni normative, che come è noto prevedono l’attivazione del sistema di soccorso tecnico urgente assicurato specificatamente dai VVF, anche per un efficace e coordinato dispiegarsi degli interventi tecnici fondamentali al soccorso a soggetti che potrebbero trovarsi in situazioni di rischio incidenti o infortuni”.
Come è noto solo i Comandi Provinciali dei VVF, dispongono di squadre TAS (Topografia Applicata al Soccorso) grazie alle quali si ottimizza l’impiego dell’informazione geografica nelle attività del Corpo Nazionale, prima fra tutte, il soccorso tecnico urgente, le attività di gestione delle fasi emergenziali e negli eventi che richiedono l’intervento degli uomini del 115.
Il pronto impiego delle squadre TAS dei Vigili del Fuoco migliorano l’efficacia e l’efficienza dei servizi di soccorso attraverso l’uso integrato di risorse strumentali per la produzione, l’analisi di dati geo-referenziati utilizzabili per una pianificazione e gestione delle emergenze.
In conclusione, la FNS CISL Lazio intende ringraziare la solerte risposta del Prefetto di Rieti, convinta che a partire da oggi, grazie all’intervento del Dr. Valter Crudo , la condotta degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato, dei volontari del Soccorso Alpino e della Protezione Civile, del 118 registrerà una netta svolta nell’ambito del reciproco rispetto dei propri compiti istituzionali.
Massimo Vespìa, Segretario Generale FNS CISL Lazio.