Marco Ceccotti presenta il suo Progetto di Residenza “Non si può morire niente”, dramma leggero che affronta il tema di una famiglia travolta da perdite, lutti, sconfitte, rinunce, crisi e disgrazie in maniera comica e, nonostante tutto, consapevole. Ancora un tentativo per farsi ascoltare facendo ridere? Si direbbe di sì! Claudia è una scrittrice comica.
I suoi libri vendono molto ma il successo non l’ha cambiata. Nemmeno la sua malattia. Davide è un marito felice e a responsabilità limitata, Ida è una figlia che è in quella fase della crescita nella quale può diventare qualsiasi cosa. Claudia chiede loro di continuare a vivere come hanno sempre fatto: hanno riso e scherzato di tutto anche se nel mondo le persone morivano, quindi dovranno continuare a ridere e scherzare anche ora che a morire è tutto il loro mondo. Ora che quel Noi sta per frantumarsi in tanti tristi io, Davide e Ida cercano di salvare loro stessi. Accade un miracolo forse inaspettato, inutile sicuramente. Una storia triste con la prima guardia svizzera donna, un clown dottore, orsi che danzano e un pizzico di saggezza islandese. “Morirò dovesse essere l’ultima cosa che faccio.”
L’artista proporrà anche “Mai fatto SOLD OUT”, un monologo di stand-up comedy impura sui suoi “fallimenti successi”, nato da una raccolta di materiale che nell’ultimo anno ha scritto, provato, rodato, distrutto e ricostruito nel corso della gavetta purificante e fortificante vissuta nelle serate di open mic nei locali, birrerie, pub, teatri, interventi radiofonici e televisivi a Roma, in giro per l’Italia e nel web. Tutti luoghi e non-luoghi dove l’unico modo per essere ascoltati e sopravvivere è riuscire a far ridere. La sua stand-up comedy è impura perché, a differenza della pura stand-up comedy che vuole sul palco solo una persona e un microfono, Ceccotti porta on stage anche pupazzi, cartelli, oggetti, inserti audio e musiche, orpelli per lui necessari, che usa per far ridere meglio, ma soprattutto per nascondere il più possibile la sua persona della quale, si dice, non vada particolarmente fiero. Marco Ceccotti sta dunque lavorando in residenza su entrambi i testi i quali ne usciranno completati, riscritti e aggiustati. Il 22 novembre alle ore 21:00 al Teatro Manlio di Magliano il risultato di cotanto lavoro sarà presentato sotto forma di talk/lettura/intervista “Non si può morire niente” e come monologo “Mai fatto SOLD OUT”. Concluderà l’evento l’incontro con spettatori attivi a cura del critico teatrale Simone Nebbia. INGRESSO SU PRENOTAZIONE Prenotazioni al numero 392.5415913