Con 3 milioni di euro di dotazione, la nuova misura regionale sostiene le MPMI femminili, favorendone i percorsi di sviluppo. Il contributo è a fondo perduto, fino a 30 mila euro, per progetti che adottano nuove tecnologie o soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali. Domande dal 17 marzo 2022
Sostenere le imprese femminili che operano nel territorio regionale è l’obiettivo di “Innovazione Sostantivo Femminile”, il nuovo bando della Regione Lazio che favorisce lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese femminili, supportandone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT e in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3) regionale.
“L’imprenditoria femminile rappresenta una linfa vitale per l’economia, per questo è importante sostenere le donne che vogliono fare impresa attraverso progetti innovativi. Vogliamo valorizzare sempre di più il talento femminile e lo stiamo facendo anche attraverso una serie di iniziative nel settore della formazione. Oggi siamo particolarmente orgogliosi di questo bando che arriva alla sua quinta edizione ed ha già finanziato centinaia di progetti imprenditoriali portati avanti con l’impegno di donne residenti nella nostra regione”, dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Non è un caso che il primo bando della nuova Programmazione POR FESR 2021/2027 sia per Innovazione Sostantivo Femminile” ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli. “È una misura a cui teniamo molto, perché punta a promuovere e valorizzare il ruolo delle donne nell’ecosistema dell’innovazione della nostra regione. Una delle sfide cruciali che intendiamo affrontare è quella dell’utilizzo dei fondi europei per rafforzare l’empowerment delle donne nella ricerca, nell’impresa e nelle professioni. Lo faremo con strumenti come Innovazione Sostantivo Femminile, ma anche con i servizi offerti dagli sportelli Donna Forza 8 nei nostri Spazi Attivi, con il sostegno ai Gruppi di ricerca e alle ricercatrici, con meccanismi premiali nei nostri bandi a sostegno degli investimenti delle imprese, e con scelte chiare, come ad esempio quella di destinare «Fondo Futuro» prevalentemente alle imprese femminili e giovanili”.
Nelle precedenti quattro edizioni lo stanziamento complessivo è stato di oltre 5 milioni di euro, ammettendo 191 progetti imprenditoriali.
Il nuovo bando 2022 mette ora a disposizione 3 milioni di euro per contributi a fondo perduto con un importo massimo di 30 mila euro per ciascun progetto presentato da imprese femminili per l’adozione di nuove tecnologie, soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali.
Ciascuna impresa femminile può presentare un solo progetto agevolabile che riguardi processi e sistemi di automazione industriale, tecnologie digitali, soluzioni tecnologiche per elaborare, memorizzare e archiviare dati, processi e sistemi produttivi flessibili e di fabbricazione digitale.
Sono considerate imprese femminili: lavoratrici autonome donne; imprese individuali con titolari donne; società cooperative e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale; studi associati in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale; società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne o MPMI Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.
Tale requisito aziendale dev’essere posseduto dall’impresa al momento della presentazione della domanda ed essere mantenuto per almeno tre anni dall’erogazione del contributo.
Le imprese interessate possono presentare domanda on-line tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova, dalle ore 12:00 del 17 marzo e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2022. Tutte le informazioni su lazioinnova.it.