La Real Sebastiani vince ma non convince con Reggio Calabria

La Sebastiani vince una partita incredibile, in bilico fino alla fine. 68-65 il punteggio finale, maturato al termine di 40 minuti al cardiopalma, durante i quali Rieti ha raggiunto addirittura gli 11 punti di svantaggio. Merito di una Viola coriacea e tignosa che ha imbrigliato l’attacco amarantoceleste impendendogli di esprimere tutto il suo potenziale offensivo. La Real grazie a questo successo torna a primeggiare insieme a Taranto, sconfitto a Cassino. Ora testa alla Coppa Italia che da venerdì vedrà impegnati a Cervia i ragazzi di coach Alex Righetti.

LA GARA
I primi punti sono per la Viola che parte fortissimo e dopo neanche un minuto è avanti 7 a 0. Timeout Real. Al rientro in campo i primi punti per Rieti, con l’appoggio di Paci. Ottima difesa di Provenzani e sul ribaltamento di campo Paci si guadagna due viaggi in lunetta, che trasforma entrambi. Dopo tre minuti Barrile realizza due punti. Tanti errori in campo e svariate palle perse. Dopo metà quarto siamo 6 a 10 per i calabresi. Barrile dall’arco non perdona e porta i suoi sul +7 (6-13). Ndoja non ci sta e risponde subito con la stessa medicina portando i suoi nuovamente a -4 (9-13).

All’ottavo minuto di gioco esercizio di stile di Cacu Traini che in caduta mette dentro e guadagna il fallo, successivamente realizzato, 13-15 Viola. Genovese colpisce dalla linea dei 6,75 e riporta i suoi a +5 (13-18). La Real va in bonus, dalla lunetta Drigo fa 1/2. Roveda realizza da due ma pochi secondi e Drigo colpisce da fuori e avvicina i suoi a -3. Il gladiatore Ndoja ristabilisce la parità a 15 secondi dal termine. Sulla sirena, con un po’ di fortuna, Mascherpa mette a segno una tripla che concede il vantaggio al primo riposo per Reggio.20-23 il punteggio a fine primo quarto.

Al rientro in campo Mascherpa riprende da dove aveva lasciato e regala ai suoi il +6. Di Pizzo raccoglie il tiro sbagliato di Loschi e mette a segno i suoi primi due punti. Troppi errori per la Sebastiani che non sfrutta potenziali contropiedi e trova nella tripla di Drigo l’unico appiglio per non rendere il passivo troppo pesante. Il tabellone segna 25-30 a 7 minuti dal riposo lungo. Paci fa due su due ai liberi e riavvicina nuovamente gli amarantocelesti. Dopo un paio di minuti di nulla Gobbato guadagna un gioco da tre che però non sfrutta al massimo sbagliando il libero. +7 per i nero-arancio. Il 2/2 di Loschi ai liberi e l’appoggio di Traini consentono a Rieti di riportarsi a -3 (31-34). Il solo possesso di svantaggio però dura poco e in un amen la Viola si ritrova sul 31-39. Capitan Ndoja non molla e mette a segno tre punti. Genovese risponde, 34-41. 24 secondi alla fine e Traini guadagna tre tiri liberi, ma fa solo 1/3. Ultimo tiro per Reggio Calabria e Sebrek realizza un canestro incredibile dalla sua metà campo. All’intervallo il punteggio è 35-46 in favore dei ragazzi di coach Bolignano.

Inizio secondo tempo ed è Traini a suonare la carica con un appoggio a canestro. Da lì a tre minuti mani freddissime per entrambe le squadre. E’ ancora “Cacu” Traini a smuovere la situazione in penetrazione. Bomba di Ndoja e -4 Real (42-46). Mascherpa mette a referto i primi punti di Reggio nel secondo tempo con una bomba da fuori. Genovese si libera di Ndoja ed è +9 Viola. Terzo quarto bloccato ed a 37 secondi dall’ultima frazione di gioco il punteggio non si smuove dal 42-51. E’ sempre il capitano Ndoja l’ultimo a gettare la spugna e colpisce nuovamente dall’arco, 45-51. Libero realizzato da Roveda (45-51). Loschi segna la sua prima tripla di giornata allo scadere del tempo. All’alba degli ultimi 10 minuti siamo sul 48-52.

I due tiri liberi di Di Pizzo ad inizio quarto periodo portano gli amarantocelesti ad un solo possesso di distanza (50-53). Drigo in penetrazione regala il -1 ai suoi. Primo vantaggio in tutta la gara per Rieti grazie al 2/2 di Basile dalla lunetta, arrivato in seguito ad un antisportivo di Genovese. Gabbato riporta avanti i calabresi con una tripla. Basile però risponde sempre dai 6,75. 57-56 a 7 minuti dal termine. A Fede Loschi risponde Mascherpa, 59-58 a cinque dal termine. Gara punto a punto, 27 minuti di gioco la Sebastiani è avanti di uno (61-60). La bomba di Gabbato segna il controsorpasso, ma Ndoja pareggia nuovamente con due liberi, 63-63. Ci pensa Basile a smuoverla con una tripla a due minuti dal termine. Ndoja chiude la gara dalla lunetta a tempo scaduto. Il punteggio finale è di 68 a 65.