Provincia di Rieti. Cresce l’agitazione e la preoccupazione del personale dipendente che ha appreso che la provincia si appresta a predisporre un elenco di dipendenti che dovrebbe transitare alla Regione Lazio.
Ciò avviene prima dell’approvazione della legge regionale di riordino (proposta dalla Giunta Regionale) che andrà in discussione alla Pisana non prima di settembre. A nulla sono valsi i suggerimenti delle Organizzazioni Sindacali, di aspettare l’emanazione della legge Regionale e la conversione in legge del decreto n. 78 del 2015- Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali- che potrebbe apportare modifiche per la polizia locale.
“Ai suggerimenti dei sindacati si risponde con attivazione illegittime di tavoli sindacali rifiutando di dare le opportune informazioni sui criteri da adottare, – a dichiararlo sono Ciccomartino CGIL FP, Aguzzi CISL FP Roma Capitale Rieti, De Santis UIL FPL – la situazione che si sta creando non è delle più belle e dimostra l’assenza della Politica nella gestione di una vicenda delicatissima che riguarda l’intera collocazione di tutto il personale dipendente e non solo di pochi eletti a cui trovare una soluzione, che al momento può sembrare più vantaggiosa”.
“Assenza della politica che potrebbe ingenerare una guerra tra poveri e scatenare una miriade di ricorsi soprattutto con l’adozione di atti assunti in maniera frettolosa ed unilaterale che non possono che scatenare un clima di sospetto e di tensione tra gli stessi dipendenti della provincia!”
Le Organizzazioni Sindacali, nel rispetto delle proprie prerogative impugneranno tutti gli atti viziati da illegittimità e per mancanza di corrette relazioni sindacali non escludendo segnalazioni all’autorità giudiziaria.