Viene la Pasqua, ma per i dipendenti del consorzio della bonifica di Rieti è una quaresima permanente. Rimangono senza stipendio, l’ultima volta gli é stato pagato nel mese di luglio 2014, sono stati licenziati? Non possono essere licenziati.
Il “pasticciaccio brutto” di via Dupré Theseider a Rieti é che il consorzio non può essere sciolto, che la Regione Lazio non può commissariarlo, essendo debitrice nei confronti del Consorzio stesso di qualche milione di euro, che i lavoratori debbono soprintendere agli impianti di bonifica, che siano pagati o no.
Sono mesi e mesi che Assessore e Consigliere Regionale rassicurano le Organizzazioni Sindacali, ed i lavoratori, sul fatto che: “ecco, ora, adesso, ci stiamo lavorando, in 24 ore riformiamo tutto e poi si risolve” etc etc.
Questi lavoratori e le loro famiglie, se ce la faranno a sopravvivere, qualcuno prima o poi li dovrà pagare, e con gli interessi.
Questi Amministratori non pagheranno mai perché sono impuniti ed impunibili, anche se le loro scelte (sbagliate) ricadranno su tutti noi, anche se a pagare gli stipendi a quegli operai e a quegli impiegati saranno le tasse prelevate, alla fonte, ad altri impiegati e ad altri operai.
E’ complicato in queste condizioni immaginare un futuro di convivenza civile e di coesione sociale, che dopotutto dovrebbe essere il FINE della politica, è complicato immaginare un futuro della POLITICA. Chissà se lo sanno e se importa qualcosa a quelli che adesso comandano seduti su quelle poltrone.
Antonio Polidori
Flai Cgil Rieti