Di seguito le dichiarazioni post-match NPC Rieti – San Severo di coach Antonio Paternoster: “Sconfitta figlia della stanchezza. Non abbiamo occupato bene le nostre posizioni in difesa, abbiamo fatto una gara non nella maniera giusta, non siamo stato cattivi. San Severo ha meritato la vittoria. Dobbiamo allenarci, mi riferisco alle varie defezioni nelle ultime settimane. Il momento è difficile, ma sono convinto che possiamo uscirne tutti insieme. L’emblema dell’approccio alla gara sbagliato è l’unico fallo commesso nei primi minuti. Dobbiamo analizzare il match a mente fredda, con tutti i ragazzi. Se analizzo le partite giocate finora questa squadra stranamente fuori casa ha fatto belle prestazioni, in casa anche stasera non siamo entrati col piglio giusto. Thomas ancora non ha superato appieno i problemi fisici, ma essendo per noi fondamentale dovevo farlo rientrare nel sistema gioco.
Ci sono errori strutturali nella costruzione della squadra. Dobbiamo avere la consapevolezza che dobbiamo lavorare ancora tanto per superare gli errori. L’attacco va bene, finora abbiamo fatto 83 punti di media. Il problema è in difesa. Il basket a volte è anche molto semplice. Stasera, ad esempio, nell’uno contro uno non siamo riusciti a tenerli. San Severo, più giovane e atletica di noi, ci ha superato. Noi eravamo più stanchi. I rimbalzi offensivi, addirittura, sono stati presi maggiormente dai loro piccoli che dai lunghi. Non si possono tirare i Liberi come abbiamo fatto, registrando un 9/19. Negli spogliatoi ci siamo detti di essere ancora più uniti, lavorare tornare in palestra e prepararci ad affrontare Caserta. Il nostro tallone d’Achille al momento è la difesa. I freddi numeri dicono che siano la peggiore difesa del Campionato, e se è così c’è un perché. Nel pick and roll devi saper tenere l’uno contro uno, se non riesci non tieni bene le rotazioni”.