La Federazione di Centrodestra sulle cartelle TARI: “Serve il riesame istruttorio”

“Nella seduta odierna della Commissione controllo e garanzia i consiglieri comunali Claudio Valentini, Antonio Emili e Simone Miccadei, anche a nome dei consiglieri Guadagnoli e Carlucci della Federazione di centro destra sono intervenuti sul tema delle cartelle pazze della Tari al fine di ribadire la necessità di verificare la correttezza degli avvisi di pagamento notificati ai cittadini e la sospensione dell’efficacia esecutiva di tali intimazioni, in quanto atti gravati da notevoli sospetti di illegittimità. La mancanza di un contraddittorio tra il Comune e il cittadino sul tributo richiesto, l’applicazione delle sanzioni del 200 % per più di un’annualità in caso di omessa dichiarazione Tari, l’applicazione del tributo a immobili dismessi, abbandonati o a pertinenze agricole ed esenti avvalorano le contestazioni dei cittadini.

Un’ampia fattispecie di probabili invalidità che investe l’operato della società Kibernetes, alla quale l’assessore Andrea Sebastiani e la giunta hanno affidato l’accertamento della Tari per le annualità pregresse in cambio di un indennizzo commisurato a quanto incassato. Un’alterazione evidente del rapporto diretto tra l’Ente e il cittadino che è necessario ricostruire, al fine di evitare che il calcolo del tributo avvenga per mano di un privato che ne ricava un profitto e non del Comune che è tenuto a garantire il diritto – dovere di pagare le tasse in funzione dei soli bisogni pubblici da soddisfare. Anche al fine di sottrarre la cittadinanza all’onere di pagare importi non dovuti o di sostenere ingenti spese legali per impugnare gli avvisi della Tari, resta quindi ferma la necessità che la giunta promuova il riesame istruttorio e la sospensione efficacia esecutiva delle intimazioni di pagamento inviate alla popolazione.

Al contempo la giunta Sinibaldi è chiamata a invertire la rotta nella gestione dei rifiuti che ad oggi registra un netto peggioramento del servizio, anche alla luce del calo della raccolta differenziata, a fronte di un aumento della Tari del 17 % negli ultimi due anni. Altro dato evidentemente che impone una revisione delle scelte di governo in vista della riduzione dei tributi, nel rispetto degli impegni assunti con gli elettori e a tutela delle famiglie e delle imprese già vessate da una crisi senza precedenti”. Cosi nella nota la Federazione Centrodestra