LA COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII SULLA FESTA DELLA DONNA

Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

In occasione della Giornata dedicata alla Donna la Comunità Papa Giovanni XXIII desidera innanzitutto esprimere la propria vicinanza a tutte le donne del mondo partendo da quelle più deboli, dimenticate e abbandonate. Oggi le donne vittime di violenze e sfruttamento sono un numero incalcolabile in ogni parte del mondo. La nostra comunità diffusa nei cinque continenti è costantemente impegnata per la difesa e l’accoglienza di queste persone colpite dalle varie ingiustizie sociali.

In particolare il nostro pensiero oggi si rivolge verso quelle giovanissime donne mercificate a causa della tratta e sfruttamento della prostituzione. Solo in Italia ci sono oltre 100 mila schiave del sesso che incontriamo sulle nostre strade e nei molti locali compiacenti. La rete delle organizzazioni criminali è capillarmente diffusa in tutto il territorio nazionale trovando complicità con molti gestori di night, prive, alberghi e appartamenti. Anche in molte pagine dei quotidiani per non parlare di Internet si trovano l’offerta di corpi che si possono comprare e prenotare svilendo fortemente quella dignità della donna di cui in questo periodo tutti parlano.

Noi denunciamo pero l’indifferenza che abbiamo riscontrato trasversalmente da tutti coloro che pur manifestando sdegno per il degrado sociale anche nei confronti della donna si sono del tutto dimenticati di quelle donne più deboli e ai margini della società: le schiave della prostituzione.

Nessun governo e nessun politico vuole affrontare questa vergognosa piaga, si continua a far finta che non esista. Noi oggi ci appelliamo a tutte le donne partendo da quelle che hanno responsabilità politiche affinché si uniscano almeno per una volta per la liberazione delle donne schiavizzate.

Come diceva don Oreste Benzi: "prima liberiamo le donne schiavizzate…" e questo grido vogliamo portarlo in tutto il territorio nazionale attraverso una campagna di sensibilizzazione volta a riproporre la proposta di legge di iniziativa popolare che realizzò don Benzi a favore delle vittime colpendo duramente la domanda e cioè il cliente. Annunciamo con l’8 Marzo questa iniziativa che prevederà la sottoscrizione di una cartolina e/o via web al fine di rilanciare tale proposta che speriamo venga colta dalle nostre parlamentari.