L'ESECUTIVO CISL DI RIETI PARTECIPA ALLA "GIORNATA PER UN SISTEMA FISCALE PIU' EQUO"

Bruno Pescetelli

La Cisl di Rieti dopo aver chiesto ed ottenuto, almeno da parte del Comune di Rieti, agevolazioni economiche per alcune categorie di lavoratori in difficoltà, partecipa con tutto l’esecutivo alla “Giornata per un sistema fiscale più equo” in programma il prossimo 27 febbraio a Roma.

L’iniziativa, promossa dalla Cisl regionale su indicazione della segretaria nazionale, si prefigge di accelerare il cambiamento dell’attuale sistema fiscale attraverso la lotta all’evasione fiscale e contributiva, diminuzione delle tasse su salari e pensioni, più assistenza sociale e bonus alle famiglie, maggiore attenzione agli sprechi  nei Comuni e nelle Regioni  e lavoro dignitoso per giovani, donne e immigrati.

“Perché la vera riforma istituzionale –spiega il segretario generale della Cisl Bruno Pescetelli- è proprio quella fiscale. La progressiva perdita del potere di acquisto delle retribuzioni e delle pensioni ha finito per determinare nella nostra provincia, come pure nel resto del paese, una situazione di estrema difficoltà per centinaia di persone, che si aggiunge, nell’attuale situazione di crisi, ai problemi derivanti dalle sospensioni e dalle interruzioni dei rapporti di lavoro.
Agire attraverso la via fiscale, per sostenere salari e pensioni, oltre che rispondere ad un’emergenza da tutti riconosciuta, rappresenta un modo concreto per rilanciare la domanda interna, indispensabile per far tornare a crescere la nostra economia”.

“Sappiamo che una riforma fiscale- continua Pescetelli- necessita di tempi di attuazione lunghi e di modalità di intervento articolate su più fasi, ma la unanime disponibilità di tutte le parti sociali a discutere di un fisco più equo e giusto deve indurre il Governo a rompere ogni indugio ed a convocare presto le parti sociali”.

“Possiamo senz’altro affermare che esistono tutte le condizioni per realizzare una riforma che si sviluppi in un ampio clima di coesione sociale. Una riforma organica a beneficio di tutti i lavoratori e pensionati e degli imprenditori onesti, da finanziare anche attraverso una più efficace azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e riequilibrando la tassazione sulle cose a cominciare dalle rendite finanziare rispetto a quella sul lavoro.
Per ciò che è strettamente riconducibile alla nostra situazione –spiega il segretario generale della Cisl di Rieti- possiamo dire che in un contesto di crisi generalizzata come quella che stiamo vivendo agire sulle categorie più deboli, sui tanti lavoratori licenziati o soggetti agli  ammortizzatori sociali (vedi l’intervento dell’amministrazione comunale di Rieti che ha deciso di rimborsare il 50 per cento della tassa sui rifiuti), può essere l’inizio di una nuova fase che va proprio nella direzione di un sistema fiscale più equo e solidale".

“In questo contesto è indubbio che l’impulso dato in questi ultimi mesi dalla Regione Lazio, con l’attivazione del Reddito minimo garantito ad esempio –conclude Pescetelli- è un fatto importante che secondo la Cisl di Rieti va rinnovato e magari ampliato anche ad altre fasce deboli della società.
Stesso dicasi per gli interventi posti in essere localmente su nostro impulso, che auspichiamo possano essere presi d’esempio dal maggior numero di amministrazioni comunali della provincia”.