Risale solo a pochi giorni fa la dichiarazione del Sindaco Cicchetti, sollecitato sul punto da un’associazione cittadina, sulla non non urgenza del piano di regolamentazione del traffico in città. Purtroppo, per il Sindaco, la figura da “terzo mondo” acquisita con le opere relative alle piste ciclabili in città dimostra in maniera inequivocabile che l’improvvisazione non paga, anzi a pagare sono i cittadini, sia in termini di disservizi, che di costi relativi alle opere realizzate e da modificare;
Le argomentazioni addotte dal Sindaco che per stabilire le priorità negli interventi, se quanto meno non totalmente da contraddire, cozzano con i tempi e dovrebbero indurre il primo cittadino ad essere piu’ cauto nelle sue dichiarazioni: asserire che il PUT e’ subordinato alla sistemazione delle ex Aree industriali significa affermare che il Put non ci sara’ mai visto che l’attuale amministrazione in 4 anni abbondanti non ha mai affrontato la questione di tali aree!!!
Attesi tali tempi “lenti”, quindi, forse l’elaborazione del piano del traffico potrebbe dare una risposta rapida per acclarare e adeguare le naturali modifiche intervenute nella città, per effetto di azioni amministrative ma anche di evoluzioni delle abitudini della cittadinanza che altrimenti e’ costretta ad un continuo “fai da te” che non si addice ad una moderna area cittadina;
Va peraltro osservato che l’incarico per la redazione del piano e’ attivo in quanto conferito ad una cocietà dalla precedente giunta e, inoltre, a differenza di quanto afferma Cicchetti potrebbe essere utile anticiparne la realizzazione proprio per fotografare la mobilità in città ed ancorare le scelte su nuove progettualità a tale studio per evitare deprecabili ulteriori episodi quali quelli delle richiamate piste ciclabili;
Invece, ancora una volta, apprendiamo che l’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Rieti, Onorina Domeniconi, che da lunedì 26 luglio, e per alcuni giorni in via sperimentale, sarà attivato il varco della Zona a Traffico Limitato, nel tratto di Via Garibaldi a partire dall’intersezione con via Pitoni (altezza Teatro Flavio Vespasiano) fino alla Piazza Vittorio Emanuele II dalle ore 18 alle ore 3, ad ulteriore dimostrazione di una gestione della problematica secondo la logica del “speriamo vada bene”
La città ha bisogno di una visione che dia stabilità ai cittadini, ai residenti e ai commercianti, le vie cittadine, comprese quelle del centro storico devono essere oggetto di una progettazione, basta improvvisazioni; i cittadini che vivono quotidianamente gli spazi urbani ma soprattutto gli imprenditori che debbono fare le scelte legate ad un minimo di programmazione purtroppo sono costretti ad attendere operazioni “last minute” ad efficacia verificabile soltanto ex-post;
Basta polemiche sterili, tutti abbiamo però il dovere di partecipare al futuro della nostra città, bisogna progettare attraverso il PUT le vie, i marciapiedi, come renderli fruibili e sicuri anche per i disabili e gli anziani. Italia Viva, crede fermamente nell’utilità di tale strumento e offre la propria attiva disponibilità nelle sedi istituzionali competenti a lavorare in tale direzione.
Il Capogruppo di Italia Viva Giosuè Calabrese e il Coordinatore Cittadino Simone Miccadei