Per quanto concerne il servizio di ippoterapia, l’Amministrazione comunale di Rieti, pur confermando la stima nei confronti dell’associazione ASD, era tenuta obbligatoriamente ad avviare una regolare procedura di gara secondo quanto prevedono le normative.
Non era possibile, infatti, continuare ad affidare in proroga il servizio alla stessa società (che lo ha gestito ininterrottamente per circa 10 anni), come invece sostenuto dal dott. Mauro Rizzetto. E in tal senso l’assessore Mariantoni ha più volte chiarito la situazione a tutti gli stakeholder e in particolare ai genitori dei ragazzi interessati.
Per il servizio di Ippoterapia, inserito tra le progettualità del Piano Sociale di Zona, era stata attivata la procedura di gara per un importo di 47.740 euro attraverso un finanziamento del Piano Sociale di Zona di 23.870 euro e una compartecipazione della Asl di Rieti di pari importo.
Successivamente la Asl, con una nota inviata a giugno scorso, ha comunicato di non poter confermare per il corrente anno l’impegno economico assunto “trattandosi di attività di natura squisitamente socio-assistenziali”. Pertanto il bando, a causa della mancata conferma di quest’ultimo finanziamento, è da ritenersi nullo.
Si rammenta, infine, che tutti gli atti relativi al servizio di ippoterapia sono stati regolarmente pubblicati sull’Albo pretorio del Comune di Rieti.