Una mattinata tutta dedicata all’amore per la lettura. È quella che si preparano a vivere gli alunni dell’Istituto comprensivo Minervini-Sisti, che sabato prossimo scenderanno in strada per una maratona di lettura nell’ambito del progetto “Io leggo perché”, cui l’istituzione scolastica ha voluto quest’anno aderire: progetto, promosso dall’Aie (Associazione italiana editori), finalizzato a rimpinguare le biblioteche scolastiche, attraverso una particolare opera promozionale, che consiste nell’invitare famiglie e cittadini ad acquistare libri per donarli alle scuole, mentre gli editori contribuiranno donando, al termine della raccolta, un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva.
A Rieti le librerie aderenti sono la Mondadori Rieti di via Roma e la Moderna di via Garibaldi: qui le persone saranno invitate a recarsi per partecipare a questa particolare iniziativa di “solidarietà culturale” verso le giovani generazioni.
L’iniziativa dell’Istituto di Fiume de’ Nobili vedrà gli alunni partecipare al relativo contest animando la mattinata di sabato 20 ottobre nella piazzetta antistante gli edifici scolastici “Sisti” e “Minervini”: dalle 9.45, in largo Bonfante, i bimbi della scuola dell’infanzia, le classi quinte della scuola primaria e le seconde e terze della scuola secondaria di primo grado saranno protagoniste di questa “maratona”.
Ai ragazzi delle medie, coordinati dagli insegnanti di italiano, il compito di dare voce al testo scelto, alternandosi nella lettura integrale dell’opera: Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando. Il libro, edito da Fabbri nel 2004, è divenuto un classico dell’educazione alla legalità, immaginando il dialogo tra un papà palermitano e il figlio chiamato così in onore di Giovanni Falcone e della lotta alla mafia.
Le classi quinte parteciperanno attaccando a uno speciale albero dei segnalibri da loro realizzati completando il pensiero “io leggo perché…” descrivendo i tanti buoni motivi per amare la lettura. Dai piccolini dell’infanzia, invece, una piccola animazione coreografica sul bello del leggere (o, nel loro caso, ascoltare) storie.
Ad arricchire la mattinata, piccoli intermezzi musicali, con qualche flash di brani eseguiti dagli alunni coordinati dai docenti di strumento.
Ai reatini tutti l’invito a fare, sabato mattina, una passatina in zona Tribunale, fermandosi un po’ ad ascoltare i ragazzi e accogliendo la proposta a passare poi in libreria cogliendo l’occasione per sostenere la voglia di leggere in chi crescerà sicuramente meglio con in mano un libro piuttosto che uno smartphone…