Due attaccanti che non ti saresti mai aspettato, due rapaci dell’aria di rigore che in realtà tanto bravi con i piedi non sono.
Il Vescovo di Rieti Monsignor Domenico Pompili ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
Come ha tenuto a ribadire scherzando e ridendo Don Domenico a Rietinvetrina durante la partita: “non potevamo non scendere in campo per aiutare delle popolazioni in difficoltà. Peccato che mi sia mangiato due gol, una volta ciccando la palla e una seconda volta tirandola contro Raoul Bova. Non sono bravo a calcio, essere uscito dal campo per me è stata una liberazione. Facciamo giocare gli altri che è meglio!”
Sulla stessa onda il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio: “siamo una squadra qui sul prato da gioco e nelle zone terremotate, siamo coordinati dallo Stato ed insieme abbiamo affrontato l’emergenza, anche se i primi soccorsi paradossalmente sono più semplici di quello che poi arriva dopo alcuni mesi. Dovremo essere bravi tra un pò di tempo a non far spegnere i riflettori e a continuare la ricostruzione”.
Nonostante la loro non ottima prestazione sul terreno di gioco durante la partita di beneficenza #Iocisono, i nostri due gemelli del gol e della solidarietà hanno fatto centro nei cuori delle persone contribuendo, ognuno a proprio modo, a ricostruire la speranza nei cuori di chi non ha più nulla.