INTERPELLANZA DEI GRUPPI DI MINORANZA SULL'INCARICO DI CONSULENZA LEGALE

Comune di Rieti

Riportiamo integralmente l’interpellanza dei Consiglieri comunali Sonia Cascioli (Gruppo Misto), Giuliano Sanesi e Giuseppe Diana (PDL), Andrea Sebastiani (Lista Civica Rieti che Sviluppa); David Festuccia (Lista Civica Città Nuove); Walter Sabetta (Grande Sud Lazio); Carmine Rinaldi e Luigi Gerbino (UDC).

PREMESSO CHE
con il Decreto Sindacale prot. gen. n.51042 del 12/10/2012 Il Sindaco del Comune di Rieti ha costituito ex art.90 del D.Lgs 267/2000 e art.79 del ROUS l’Ufficio consulenza legale di staff del Sindaco al quale sono state attribuite le seguenti attività e funzioni:
1) analisi del contenzioso del Comune di Rieti con la proposta al Sindaco di soluzioni idonee in termini di efficacia ed economicità delle azioni da intraprendere;
2) pareri legali richiesti dal Sindaco in ordine a procedimenti di particolare complessità;
3) implementazione dell’indirizzo del Sindaco afferente all’avvio del procedimento amministrativo finalizzato, secondo le disposizione del R.D.L. 27/11/1933, alla tempestiva istituzione di un ufficio legale che agisca e difenda il Comune di Rieti nelle sedi giudiziarie di riferimento
con Determina dirigenziale I Settore n. 7 del 03/01/2013 avente ad oggetto Incarico all’Avv. Emilia Giulia Di Fava di assistenza legale-amministrativa per attività professionali inerenti i rapporti con ASM Rieti SpA. Impegno di spesa, il Dirigente del Settore I ha determinato:
1) di prendere atto dell’offerta di assistenza legale-amministrativa rimessa in data 27/12/201 dall’Avv. Emilia Giulia Di Fava del Foro di Reggio Emilia;
2) di affidare all’Avv. Emilia Giulia Di Fava, titolare dell’omonimo Studio Legale con sede in Reggio Emilia, l’incarico di assistenza legale-amministrativa per la verifica: A) delle modalità di ridefinizione del Consiglio di Amministrazione di ASM Rieti SpA; B) ipotesi di riassetto della partecipazione societaria del Comune di Rieti in ASM SpA, alla luce della riforma della disciplina dei Servizi Pubblici locali di rilevanza economica, della nuova regolazione delle Società strumentali e delle partecipazioni societarie degli Enti Locali;
3) di dare atto che l’attività di assistenza legale-amministrativa di cui al p.to A) dovrà terminare entro il 10/01/2013 e quella di cui al p.to B) entro 50 giorni dl conferimento dell’incarico, con la predisposizione e la consegna di una relazione le possibili soluzioni relative ai procedimenti su indicati;
4) di impegnare la complessiva somma di Euro 22.651,20 (IVA e cpa compresi), con imputazione al capitolo 235 del redigendo bilancio di previsione 2013 dando atto che l’Ente è in esercizio provvisorio secondo quanto previsto dall’art.163 del D.Lgs 267/2000 e che la spesa non è suscettibile di pagamento frazionato in dodicesimi;
5) di dare atto che la spesa è necessaria per garantire lo svolgimento dei servizi indispensabili.

CONSIDERATO CHE
tra le motivazioni del Decreto indicato in Premessa assume profilo di rilievo la necessità, urgente, e l’opportunità, conclamata, di “….tagliare le spese inutili….e valorizzare la professionalità e le competenze dei dipendenti….” (vedi pagg. 2 e 5 del Programma amministrativo.
Ed ancora viene acclarato, sul preoccupante versante delle plurime responsabilità amministrative degli organi onorari e professionali dell’Ente, ed in particolare per il configurarsi di ipotesi di danno erariale, che nell’attuale ordinamento il ricorso indiscriminato e disinvolto ad incarichi e consulenze legali esterni deve ritenersi non iure (cioè privo di giustificazione) e contra ius (cioè lesivo dell’interesse pubblico) perché incomponibilmente in contrasto con il principio dell’utilizzo dovuto e non discrezionale, delle professionalità interne per l’espletamento delle funzioni e delle attività istituzionali, non potendosi ritenere, in assenza di una adeguata e ragionevole motivazione sulla straordinarietà ed eccezionalità della fattispecie di amministrazione, sufficiente a dare ragione di diritto “….la prova dell’assenza nella struttura amministrativa di un ufficio legale….”.
Ad abundantiam ritenuto, ancora e da ultimo, che l’istituzione di ufficio di staff del Sindaco in questa preliminare fase di individuazione e attribuzione delle funzioni, nonché di organizzazione delle necessarie risorse strumentali, ben si coniuga, e con ragione di diritto e di opportunità, con l’obiettivo principe di ridurre i costi eccessivi dell’amministrazione….

INTERPELLANO
la S.V. per conoscere,
con riferimento al Decreto Sindacale prot. gen. n.51042 del 12/10/2012:
1) l’attività svolta dall’Ufficio consulenza legale di staff del Sindaco, costituito ex art.90 D.Lgs. 267/2000, in ordine all’analisi del contenzioso del Comune di Rieti e con particolare riferimento alle proposte formulate al Sindaco di soluzioni idonee in termini di efficacia ed economicità delle azioni da intraprendere;
2) i pareri legali formulati in ordine a procedimenti di particolare complessità su espressa richiesta del Sindaco;
3) le attività poste in essere al fine di implementare l’indirizzo del Sindaco afferente all’avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla tempestiva istituzione di un ufficio legale che agisca e difenda il Comune di Rieti nelle sedi giudiziarie di riferimento;
4) se, ed in caso positivo in quale misura, si è definito un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità del lavoro prestato….;

con riferimento alla Determina dirigenziale I Settore n. 7 del 03/01/2013:
1) per quale motivo il Sindaco non abbia affidato al citato ufficio consulenza legale l’incarico inerente alle modalità di ridefinizione del Consiglio di Amministrazione di ASM Rieti SpA, nonché la formulazione di ipotesi di riassetto della partecipazione societaria del Comune di Rieti in ASM SpA;
2) secondo quale criterio di trasparenza è stato individuato lo Studio Legale dell’Avv. Emilia Giulia Di Fava del Foro di Reggio Emilia;
3) in base a quali parametri oggettivamente individuabili l’offerta relativa alla prestazione di servizi, peraltro acquisita agli atti del Comune via mail, è stata giudicata congrua e conveniente per l’amministrazione comunale, considerando che per il parere di cui al p.to A), da elaborare e consegnare in 7 giorni, ovvero entro il 10 gennaio 2013, sono state richieste 3.000 Euro più IVA e cpa e per le prestazioni di cui al p.to B) sono stati richiesti 15.000 Euro più IVA e cpa;
4) in base a quali parametri si ritiene altresì congruo prevedere che l’affidamento di detto incarico comprenda eventuali trasferte fuori studio che saranno computate a parte con un onorario di 400 Euro oltre IVA di legge e cpa a giornata, oltre al rimborso delle spese documentate;
5) il contenuto delle valutazioni di cui al p.to A) eleborate e consegnate entro il 10 gennaio 2013.

INTERPELLANO LA S.V., altresì, per conoscere:
1) il numero degli incarichi legali affidati da questa amministrazione dall’inizio del mandato ad oggi;
2) a quali studi legali sono stati affidati gli incarichi legali di cui al p.to 1);
3) secondo quali criteri di economicità, trasparenza e rotazione sono stati individuati gli studi legali di cui al p.to 2).

Si chiede che la presente interpellanza venga inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.