In merito alle eccezioni sollevate da alcune sigle sindacali relativamente alla posizione del CPR (Comitato Pendolari Reatini) di fronte alla cosiddetta integrazione gomma-ferro ci preme sottolineare che siamo assolutamente coerenti – e ciò è evidente a chi legge con attenzione – avendo già da luglio stimolato la Regione a SPERIMENTARE la fattibilità dell’integrazione nei giorni festivi e nel contempo avendo alzato una serie di paletti di fronte invece alla paventata partenza a tappeto: paletti alzati di fronte alla Regione, a Cotral, al Prefetto.
Siamo lieti di constatare che tali paletti siano tanto cari e apprezzati dalle sigle sindacali in questione da fare sì che queste li sposino come loro (e un riferimento particolare va all’aumento del costo del viaggio singolo, argomento MAI tirato fuori dagli attori interessati con l’esclusione dello scrivente Comitato).
Ci preme infine ricordare che la Regione aveva espresso l’intenzione di partire con una integrazione brutale già dal 15 settembre 2014, senza alcun intervento di tipo organizzativo o infrastrutturale: siamo a dicembre e ancora si ragiona sulle eccezioni sollevate dal CPR che, evidentemente, non porta la sveglia al collo.
La sperimentazione (attenzione al significato delle parole!) servirà proprio per verificare e monitorare la capacità organizzativo-realizzativa di Cotral e Regione rispetto alle filosofie del trasporto, fermo restando che la posizione arcinota della Giunta Zingaretti è che l’integrazione gomma-ferro nel Lazio si farà, come da programma elettorale, di riffa o di raffa.
Il CPR è coerente e, d’accordo con i propri iscritti, lavora nell’interesse dei viaggiatori e di nessun altro.