Nella giornata di ieri, personale della 3^ Sezione della Squadra Mobile di Rieti ha arrestato i reatini Mattei Edoardo, del 1962 e Mattei Francesco, del 1936, dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emanata dal locale Tribunale, a conclusione dell’indagine, denominata “Due di Coppe” che ha permesso di disarticolare una organizazione criminale dedita all’usura ed alla estorsione.
L’indagine era nata dalla denuncia sporta da un imprenditore sabino che, in difficoltà economiche, era stato costretto a rivolgersi, per onorare i suoi debiti derivati da una crisi imprenditoriale, ad un gruppo malavitoso composto da tre reatini ed un barese.
Gli uomini della Squadra Mobile hanno immediatamente attivato una capillare indagine risalendo alla identificazione di tutti i componenti l’organizzazione criminale che, in poco tempo, dopo aver prestato all’imprenditore oltre 100.000 di euro, ed averne ottenuto la restituzione, hanno preteso ulteriori somme di denaro, per un importo superiore ai 200.000 di euro, garantite da ben 71 cambiali, costringendo l’imprenditore reatino e anche i suoi familiari alla relativa sottoscrizione.
Tale onerosa richiesta non poteva, però, essere soddisfatta dalla vittima, che, pertanto, ha iniziato a rifiutarsi di pagare le illecite richieste degli usurai ed ha richiesto, quindi, l’aiuto della Polizia di Stato.
I Mattei, al fine di ottenere ugualmente tali somme di denaro dall’imprenditore, si sono rivolti al pugliese Di Già Luciano ed al reatino Casciani Emiliano, incaricandoli di taglieggiare e minacciare a più riprese la vittima ed i suoi familiari, per costringerlo al pagamento, riuscendovi solo in parte e fino all’arresto dei due estorsori, operato dagli investigatori il 18 dicembre u.s..
Gli elementi raccolti dagli uomini della Squadra Mobile hanno permesso al Sost. Proc. Dr. Vittorio Pilla di richiedere l’emissione di due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei Mattei per i reati di estorsione ed usura, riconoscendoli come mandanti dei taglieggiamenti operati nei confronti dell’imprenditore sabino.
Il G.I.P. del tribunale di Rieti Dr. Andrea Fanelli ha quindi emesso i provvedimenti cautelari, eseguiti nella giornata di ieri dagli investigatori della Squadra Mobile, disponendo la custodia cautelare in carcere per Mattei Edoardo e gli arresti domiciliari per Mattei Francesco, a causa della sua avanzata età.
Personale della Squadra Volante, nell’ultimo fine settimana ha inoltre arrestato il cittadino marocchino E.B.K. del 1961, poiché, in evidente stato di ebbrezza, all’interno di un bar cittadino, dopo aver inveito nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale, ha insultato ed aggredito gli Agenti che erano intervenuti prontamente per calmarlo, procurandogli serie lesioni personali. L’uomo è stato pertanto, tratto in arresto e sottoposto a T.S.O. presso il locale nosocomio