“Il taglio del nastro dei nuovi blues, che faciliteranno il collegamento con Roma via Terni, indica quanto sia fondamentale l’unione di intenti per raggiungere risultati in grado di migliorare la vita delle persone del nostro territorio”. Lo dice Alberto Paolucci, Segretario generale della UIL di Rieti e della Sabina Romana.
“Abbiamo pressato le istituzioni – ricorda Paolucci – affinché puntassero sull’acquisto dei treni bimodali, permettendo ai pendolari reatini di raggiungere Roma in poco più di un’ora. La nostra mobilitazione affonda le radici così lontano negli anni che nel frattempo i bimodali sono diventati trimodali”.
“Oggi plaudiamo al risultato raggiunto, consapevoli che si tratta soltanto di un primo passo perché vanno trovate le tracce per aumentare il numero delle corse da e per Roma, stabiliti prezzi concorrenziali – conclude Paolucci – ma poi bisogna aumentare la visione del futuro della città. E per questo chiediamo ai parlamentari eletti nel nostro territorio, agli assessori regionali, al presidente della Regione Lazio, al sindaco e alla sua giunta di raddoppiare gli sforzi e di non abbandonare l’ambizioso progetto di migliorare e creare infrastrutture per strappare dall’isolamento questa provincia. La priorità è chiara: una ferrovia che colleghi il capoluogo alla capitale. Tutti sanno quando sia strategica, tutti sanno quanti ritardi si sono accumulati negli anni. Tutti sanno che se oggi ci fosse stato un progetto, sarebbe stato facile realizzarla questa infrastruttura coi fondi del Pnrr”.