Inaugurato a Rieti il laboratorio di restauro delle opere d’arte recuperate ad Amatrice e Accumoli

Si chiama Varrone Lab il laboratorio che la Fondazione Varrone ha allestito a Palazzo Dosi per il restauro e la manutenzione di un importante pacchetto di opere d’arte recuperate ad Accumoli e Amatrice dopo il sisma del 2016.

Il laboratorio inaugurato alla presenza dell’onorevole Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, nei locali che hanno ospitato prima la Cassa di Risparmio di Rieti e poi Banca Intesa.

Una posizione centralissima in città scelta dalla Fondazione Varrone per mettere idealmente al centro dell’attenzione il tema dell’urgenza della rinascita dei paesi più colpiti dal terremoto, a partire dal recupero del patrimonio artistico a cui le comunità locali sono molto legate.

“Questo é un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, che si può esportare anche in altre città “ ha detto il ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini inaugurando il Laboratorio di restauro delle opere d’arte di Amatrice e Accumoli scampate al sisma promosso dalla Fondazione Varrone insieme alle tre Soprintendenze attive nel cratere. “Conosco il valore affettivo che lega le comunità alle proprie opere d’arte : ricordo l’apprensione dei sindaci, all’indomani del terremoto, nel vedere le opere portate nei depositi. Questo laboratorio di restauro, la mostra che seguirà spero che accelerino i tempi di restituzione”.

Dopo la pubblicazione del libro Ai piedi della Laga avvenuta a dicembre, l’apertura del laboratorio a Palazzo Dosi è il secondo passaggio dell’operazione promossa dalla Fondazione Varrone con le Soprintendenze e i Comuni interessati e la Diocesi di Rieti per la valorizzazione e il riuso dei beni artistici scampati al sisma, in vista dell’apertura, in primavera, di una grande mostra a Palazzo Potenziani con le opere più significative provenienti dal Museo Civico e dalle chiese di Amatrice e Accumoli.